FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Vicenza, sequestrati dispositivi Samsung: violato brevetto italiano?

Il software contestato è stato collocato su tutti i dispositivi del colosso coreano causando, per lʼaccusa, un danno da decine di milioni di euro

La Guardia di Finanza sta eseguendo il sequestro di telefonini e tablet del marchio Samsung nella sola provincia di Vicenza.

Il sequestro avviene nell'ambito di una indagine, denominata "Patent App", relativa al presunto utilizzo da parte della multinazionale coreana di un software tutelato da brevetto europeo di proprietà di un'azienda italiana. Quest'ultima denuncia un danno di almeno 60 milioni di euro.

Il software riguarderebbe la visione sulle piattaforme multimediali del volume audio nel momento dell'utilizzo degli auricolari. I finanzieri hanno eseguito complessivamente 26 perquisizioni nei confronti di altrettanti punti vendita, facenti parte di catene della grande distribuzione organizzata, nel corso delle quali sono stati sequestrati telefoni e tablet Samsung.

L'indagine della procura di Vicenza ha accertato che sono stati prodotti e commercializzati in Italia apparati di telefonia dotati di un'applicazione del tutto omologa a quella, tutelata da un brevetto Europeo registrato e valido sin dal 2002, di proprietà industriale di un'azienda italiana. L'uso dell'applicazione, nel solo ultimo triennio, è stato valorizzato dalla parte offesa in almeno 60 milioni di euro a livello europeo e in almeno 10 milioni per il mercato italiano.

Le Fiamme Gialle hanno provveduto a sequestrare i telefonini cellulari con l'applicativo, ritenuti illecitamente immessi sul mercato, al fine di procedere ad una perizia che consenta di definire quelle che potrebbero essere le diverse varianti della presunta contraffazione a seconda del modello e del tipo di sistema operativo utilizzato. Sono 21 i modelli, tra cellulari e tablet, tutti di ultimissima generazione, che sarebbero dotati della soluzione tecnica contestata. Inoltre, presso i punti vendita perquisiti, è stata sequestrata la documentazione contabile per attestare la provenienza e le modalità di immissione in commercio in territorio italiano nonché l'effettiva titolarità dei prodotti di telefonia mobile sequestrati.