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Perugia, omicidio Rosi: in manette terzo romeno

Arrestato dalla polizia in Romania per l'indagine sulla rapina in villa del 3 marzo in cui Luca Rosi fu ucciso

19 Mar 2012 - 15:02
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La polizia romena, in collaborazione con i carabinieri di Perugia, ha arrestato Dorel Gheorghita, il terzo romeno accusato dell'omicidio del bancario perugino Luca Rosi, ucciso durante una rapina il 2 marzo. L'uomo era ricercato da venerdì, giorno in cui il gip Carla Giangamboni ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per lui e per gli altri due romeni arrestati alla frontiera italo-slovena.

Nel corso della rapina, avvenuta a Resina, nella periferia di Perugia, nella notte tra il 3 e il 4 marzo nella villetta dei genitori in cui Luca viveva con la fidanzata, l'uomo, un bancario 38enne, è stato ucciso.

Bloccato a casa della suocera in Romania
Il terzo arrestato, Dorel Gheorghita, 23 anni, è stato bloccato dalla polizia romena a casa della suocera, in un centro al confine tra Romania e Moldavia. Il giovane è stato rintracciato nell'indagine condotta dai Carabinieri del Reparto crimini violenti del Ros, e da quelli del comando provinciale di Perugia. Era tenuto sotto controllo dalla polizia romena ormai da diversi giorni che intercettavano le sue telefonate con uno degli altri due arrestati per l'omicidio Rosi.

Venerdì i primi due arresti
Per l'omicidio di Rosi venerdì i carabinieri hanno arrestato a Gorizia Iulian Ghirghita e Aurel Rosu. Tutti e tre sono risultati residenti nel Nord Italia.

I due romeni non rispondono al gip
Intanto, nel carcere di Perugia, si è svolto l'interrogatorio di garanzia per i due primi arrestati. Ma entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

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