La Corte di Cassazione conferma una pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione per bancarotta
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La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione per bancarotta nei confronti di Vittorio Cecchi Gori, in relazione alla vicenda del fallimento della Fiorentina, squadra della quale l'imprenditore era il patron. Secondo l'accusa, Cecchi Gori aveva distratto dalle disponibilità del club diverse decine di miliardi di vecchie lire. La condanna è coperta dall'indulto per un periodo di tre anni.
Insieme a Cecchi Gori è stato condannato anche Luciano Luna, all'epoca dei fatti amministratore delegato della società proprietaria della squadra viola, a 2 anni e 4 mesi di reclusione.
Con questa decisione la Suprema Corte ha convalidato la sentenza della Corte d'Appello di Firenze del 10 dicembre 2008. All'origine del fallimento della Fiorentina, secondo l'accusa, ci sarebbe il passaggio di oltre 127 miliardi di lire dalle casse della società viola alle altre due società del gruppo.