La struttura "fantasma" era gestita da due pregiudicati e presidiata da un sistema di videosorveglianza e da un cancello automatico
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Il nucleo di Polizia Tributaria di Palermo ha scoperto un impianto di distribuzione di carburante, gestito da due pregiudicati, completamente abusivo. Insospettiti dalle lunghe code, i militari sono riusciti a individuare la struttura "fantasma" dopo alcuni sopralluoghi e appostamenti. Il distributore era presidiato da un sistema di videosorveglianza e da un cancello automatico. I gestori vendevano gasolio a 1,10 euro al litro.
Entrati in borghese e fingendosi clienti, i finanzieri hanno avuto conferma che si trattava di un punto di distribuzione privo di certificazioni antincendio e della licenza di esercizio. Incredibile lo sconto sul carburante. Il gestore vendeva infatti gasolio a privati e imprenditori applicando prezzi - 1,10 euro al litro - notevolmente inferiori a quelli di mercato.
La colonnina di erogazione era azionata a distanza da un meccanismo elettronico collegato ad alcune pompe nascoste in container o in autocarri parcheggiati nel piazzale dell'area. Le perquisizioni hanno portato alla scoperta di 600 chili di gasolio e 173 di olio lubrificante. L'improvvisato benzinaio e il titolare dell'impianto sono stati denunciati e l'area sequestrata.
Dall'inchiesta è emerso che solo a marzo del 2011 il distributore aveva venduto in nero oltre 55mila litri di gasolio per 65mila euro di ricavi. Denunciati anche i clienti che sono accusati di ricettazione, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita. Sempre nell'ambito di controlli sui distributori le Fiamme Gialle hanno notificato sanzioni amministrative per 250mila euro a 16 titolari di pompe di benzina tra Termini Imerese, Bagheria, Partinico, Cefalù. Diverse le irregolarità accertate.