Bari, disabile muore di stenti: genitori indagati per abbandono
Per anni, secondo lʼaccusa, i genitori avrebbero rifiutato lʼassistenza dei servizi sociali per la figlia 31enne
La Procura di Bari ha aperto un'indagine per abbandono di persona incapace, aggravato dalla morte, per il decesso probabilmente di stenti di una 31enne disabile di Polignano a Mare.
La morte risale al 6 gennaio. Sono stati i genitori, ora indagati, a chiamare i carabinieri dopo aver trovato la figlia senza vita in casa. Stando a quanto emerso, la donna era costretta a vivere in un appartamento in precarie condizioni igieniche.
Per anni, stando a quanto accertato fino ad ora nell'inchiesta, i genitori avrebbero rifiutato l'assistenza dei servizi sociali per la figlia. Anche per questa ragione la magistratura ipotizza che potrebbero avere responsabilità connesse al decesso della donna, per non averla nutrita e curata adeguatamente. Sul corpo della vittima sarà eseguita l'autopsia per chiarire la causa esatta della morte.
Sindaco: "Famiglia seguita da anni" - "La situazioneazione, seguita da tempo dai servizi sociali del Comune, è stata segnalata agli organi competenti". Così il sindaco di Polignano a Mare, Domenico Vitto. Dal Comune fanno sapere che la famiglia era seguita da anni e, in modo più continuativo, dall'estate 2017. Anche Asl e autorità sanitarie erano state informate delle condizioni in cui la famiglia della ragazza viveva. La situazione di grave degrado igienico e sanitario, che potrebbe aver contribuito al decesso della 31enne, era stata più volte segnalata anche dai vicini di casa.