E' SUCCESSO IN FRANCIA

Francia, baby campione italiano di arrampicata in coma dopo una caduta di 20 metri

Condizioni gravissime per Tito Claudio Traversa. I medici e i genitori: "Pregate tutti per lui"

05 Lug 2013 - 09:38
 © Da video

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Nel climbing è quasi una leggenda, basta digitare il suo nome, Tito Claudio Traversa, su Google per capirlo. Si arrampica sulle pareti rocciose con grande padronanza e ora lotta tra la vita e la morte dopo la spaventosa caduta di 20 metri ad Orpierre, in Provenza. I medici e i genitori si appellano affinché tutti preghino per lui. Il forte trauma cranico potrebbe averli causato delle lesioni cerebrali.

Tutto è successo martedì scorso quando Tito Claudio assieme ad altri atleti era arrivato in Provenza per una scalata. Attorno a mezzogiorno l'inizio dell'arrampicata: tutto bene fino a quando a pochi metri dalla fine qualcosa è andato storto e il baby campione è caduto da un'altezza di venti metri schiantandosi sulle rocce.

Usava l'attrezzatura di una compagna - La magistratura francese ha aperto un'inchiesta sul caso e stando alle prime indicazioni pare che Tito Claudio stesse utilizzando l'attrezzatura di un'amica, una leggerezza per chi pratica questo sport, che potrebbe costargli cara. Subito trasportato in ospedale è stato operato alla testa per ridurre l'ematoma. Al suo fianco la mamma Barbara e il padre Giovanni, da cui ha ereditato questa passione. Entrambi distrutti dalla situazione, in attesa di un encefalogramma che potrebbe mettere la parola fine alla vita del loro unico bimbo.

I medici parlano di una situazione gravissima e invitano tutti, amici e parenti, a pregare. Il padre invece urla la sua rabbia: "Mio figlio non ha commesso imprudenze, non è colpa sua se è caduto". Parole, forse, esasperate dalla situazione ma che forse vogliono alludere a qualcosa che ancora non è stato raccontato sulla vicenda.

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