Pietre e petardi contro la polizia che ha tentato di disperdere i manifestanti con i lacrimogeni
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Nuova serata di scontri in Val di Susa, dove continuano le proteste dei manifestanti No Tav. Gli agenti hanno lanciato gas lacrimogeni per disperdere alcuni gruppi che stavano dimostrando contro i lavori per la ferrovia Torino-Lione. Gli attivisti si sono riuniti in assemblea. Ieri si erano verificati altri tafferugli con le forze dell'ordine che presiedono l'area.
La situazione più critica vicino all'autoporto in frazione San Giuliano, dove un circa 300 manifestanti si sono avvicinati al luogo dove è stata montata una nuova trivella necessaria ai sondaggi preliminari della Torino-Lione. I No Tav hanno iniziato a lanciare petardi e pietre contro il presidio delle forze dell'ordine. Alcuni con delle tronchesine hanno poi danneggiato la recinzione attorno al sito costringendo la polizia a rispondere con i lacrimogeni.
Un altro gruppo di dimostranti ha occupato l'autostrada A32 che si trova a poche decine di metri, costruendo una barricata sulla carreggiata. Dopo un lancio di bulloni con fionde all'indirizzo delle forze dell'ordine, in tarda serata i manifestanti si sono allontanati dal cantiere e poco dopo le 23 è stato riaperto il traffico sull'autostrada.