Piacenza, carabiniere picchiato: condanna a 4 anni e 8 mesi
Il giovane era imputato per aver picchiato il militare utilizzando lo scudo, che gli aveva sottratto durante i tafferugli
E' di 4 anni e 8 mesi la condanna in rito abbreviato per Moustafa Elshennawi, il 23enne egiziano che il 10 febbraio aggredì brutalmente un carabiniere, il brigadiere capo Luca Belvedere, negli scontri durante un corteo antagonista contro Casapound a Piacenza.
Il giovane era imputato per aver picchiato il militare utilizzando lo scudo, che gli aveva sottratto durante i tafferugli. Il giudice ha accolto la richiesta del pm Emilio Pisante.
Nella sentenza il giudice ha anche stabilito 50mila euro di risarcimento al Comune di Piacenza, che si era costituito parte civile. E' stato riconosciuto infatti "il grave danno di immagine subito dalla città" in seguito alla vicenda. Il militare, invece, non era costituito parte civile nel procedimento penale.
Difesa: "Sentenza eccessiva e sproporzionata" - "Mi sembra che il clima sia cambiato: le esigenze di certezza della pena e di sicurezza avanzate ed esplicitate dal nuovo Governo sono state subito prese in considerazione anche dalla Magistratura: non mi spiego altrimenti l'esito di questo procedimento". Lo ha affermato l'avvocato Eugenio Fosco, al termine del rito abbreviato, a 4 anni e 8 mesi di reclusione. L'avvocato, dopo aver annunciato, subito dopo la lettura della sentenza, il ricorso in corte di Appello, ha parlato di una "sentenza eccessiva e sproporzionata, visto che il mio cliente ha compreso la gravità di ciò che ha commesso e si è pentito".