AVEVA 96 ANNI

Morto genetista Cavalli Sforza, dimostrò l'inesistenza delle razze umane

Si è spento all'età di 96 anni il medico che aveva gettato le basi della genetica delle popolazioni

01 Set 2018 - 17:07
 © ansa

© ansa

E' morto all'età di 96 anni il genetista Luigi Luca Cavalli Sforza, celebre per avere gettato le basi della genetica delle popolazioni e per avere dimostrato l'infondatezza scientifica del concetto di razza umana. Nato a Genova il 25 gennaio 1922, è morto a Belluno, dove viveva. La sua carriera scientifica era cominciata in Gran Bretagna, e fin dagli Anni 50 è proseguita fra Italia, dove insegnava nell'università di Pavia, e Stati Uniti.

Dopo aver studiato a Torino allascuola di Giuseppe Levi, CavalliSforza iniziò la sua carriera scientificanell'università di Pavia con il pioniere della geneticaitaliana, Adriano Buzzati Traverso.

Dai colleghi viene ricordato come unuomo di grandi vedute e un ricercatore a tutto tondo, animato daun'enorme curiosità che lo aveva portato a studiare tanto labiologia quanto la statistica, discipline molto diverse cheriuscì a conciliare nel suo impegno nelle ricerche sullagenetica delle popolazioni.

Dopo 20 anni di ricerche effettuate all'università di Stanford, tornò in Italia nel 1994,fermamente intenzionato a lottare contro"l'inerzia e la lentezza della ricerca italiana". Stare inItalia gli piaceva e qui intendeva portare avanti le ricerchestoriche sull'origine delle popolazioni, che definiva"importanti per comprendere i meccanismi dell'evoluzione el'adattamento culturale". Presto avrebbe osservato, però, che laricerca italiana era ancora ferma ai livelli di 30 anni prima con"poco denaro e mal distribuito".

Le sue ultime ricerche lo avevano portato ad affermare che ilconcetto di razza è soltanto culturale e che non è dimostrato danessuna base genetica. Oltre al confine tra le razze, CavalliSforza si è preoccupato di abbattere anche quello tra culturascientifica e umanistica, facendo dialogare discipline diverse,come genetica, matematica, archeologia e linguistica, allo scopodi ricostruire il primo atlante genetico del mondo.