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Terremoto, i più recenti grandi sismi in Italia

La scossa di terremoto di oggi 30 ottobre è una delle più forti dellʼultimo secolo in Italia, sicuramente quella con la magnitudo maggiore dal 1980, anno del terremoto in Irpinia

Il terremoto del 6.5 con epicentro vicino a Norcia, in Umbria, è il più violento degli ultimi decenni in Italia.

Quello del Friuli del 1976 fu di magnitudo 6.4 della scala Richter. La scossa principale dell'Aquila del 2009 fu del 5.8, quello di Umbria e Marche del 1997 del 6.1. Anche quello del Belice, del 1968, fu del 6.1. Solo in Irpinia, nel 1980, la magnitudo fu del 6.5 della scala Richter, pari a quella odierna, e causo' 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti.

EMILIA 2012 Il terremoto dell'Emilia del 2012 è stato localizzato nella pianura padana emiliana, prevalentemente nelle province di Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia, Bologna e Rovigo. Alle 9 di quel giorno si registrò una prima forte scossa di magnitudo 5,8: l'epicentro fu nella zona compresa fra Mirandola, Medolla e San Felice sul Panaro. Il 31 maggio 2012 alle 16.58, poi, ci fu una scossa di magnitudo 4 con epicentro a Rolo e Novi di Modena. I due eventi sismici principali causarono un totale di 27 vittime.

SAN GIULIANO DI PUGLIA 2002 Il terremoto del Molise del 2002 si è verificato tra il 31 ottobre e il 2 novembre 2002, con epicentro situato in provincia di Campobasso tra i comuni di San Giuliano di Puglia, Colletorto, Bonefro, Castellino del Biferno e Provvidenti. La scossa più violenta, alle 11.33 del 31 ottobre, ha avuto una magnitudo di 6 gradi e provocò il crollo di una scuola elementare a San Giuliano di Puglia: morirono 27 bambini e una maestra.

L'AQUILA 2009 Alle 3.32 del 6 aprile 2009 una scossa di magnitudo 6.2 ha devastato L'Aquila e i paesi limitrofi: il bilancio definitivo fu di 309 morti, quasi 2.000 feriti, 65 mila sfollati e 1.700 monumenti danneggiati. La scossa fatale - avvenuta ad una profondità di 8,8 chilometri, con epicentro tra L'Aquila, Tornimparte e Lucoli - era stata preceduta da una lunga serie di scosse nelle settimane precedenti, il cosiddetto sciame sismico.

All'Aquila, il cui centro storico è stato distrutto dal sisma, si è registrato il maggior numero di vittime: 220. La macchina dei soccorsi, coordinata dal Dipartimento della Protezione civile, ha messo in campo oltre diecimila soccorritori tra vigili del fuoco, forze armate, forze dell'ordine, personale della Croce Rossa e volontari. Sono state 171 le tendopoli allestite.

UMBRIA 1997 Il 26 settembre 1997 due terremoti di magnitudo 6,4 causarono 11 vittime e gravi danni alla Basilica di San Francesco ad Assisi, rovinando affreschi medievali di valore inestimabile.

IRPINIA 1980 Il terremoto dell'Irpinia del 1980 si verificò il 23 novembre 1980 e colpì la Campania centrale e la Basilicata centro-settentrionale. Caratterizzato da una magnitudo del momento sismico di circa 6,5 gradi Richter e con epicentro tra i comuni di Teora, Castelnuovo di Conza, e Conza della Campania, causò circa 280.000 sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti.

FRIULI 1976 Il terremoto del Friuli del 1976 fu un sisma di magnitudo 6.4 della scala Richter che colpì il Friuli, e i territori circostanti il 6 maggio 1976, con ulteriori scosse l'11 e 15 settembre. Il bilancio fu 990 morti e 100 mila sfollati.