Laura Prati colpita da un ex vigile, poi catturato. La donna, operata, è ora fuori pericolo
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Spari nella sede del comune di Cardano al Campo, in provincia di Varese. Un uomo è entrato nell'edificio ferendo gravemente, con alcuni colpi di pistola, il sindaco, Laura Prati, ora fuori pericolo. Ferito nella sparatoria anche il vicesindaco del Paese, Costantino Iametti. L'aggressore, catturato dalla polizia poco dopo, è Giuseppe Pegoraro, ex vigile urbano sospeso dal servizio. Il sindaco e il suo vice sono stati trasportati in ospedale in elisoccorso.
La Prati, eletta con il sostegno di una lista di centrosinistra, è stata ferita all'addome e si trova in ospedale a Gallarate, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico, mentre il suo vice è al Circolo di Varese, anch'egli in gravi condizioni. La donna è ora fuori pericolo.
Il drammatico episodio questa mattina alle 9,30, quando l'uomo è entrato in Comune armato di pistola. Secondo la ricostruzione degli inquirenti però, Pegoraro aveva cominciato ad aggirarsi intorno al municipio già alle 8, ma aveva atteso le 9,30 per entrare, sfruttando l'occasione della giornata dedicata all'incontro del sindaco con i cittadini. Si è quindi presentato con tanto di documenti chiedendo un colloquio con il primo cittadino: nessuno però si è evidentemente accorto che era armato di pistola.
Dopo aver fatto allontanare i dipendenti, si è diretto nell'ufficio dove si trovava il sindaco e le ha sparato all'addome e al braccio. "Ho regolato i conti", ha poi esclamato. La Prati si è accasciata a terra ed è stata subito soccorsa.
Poco dopo l'aggressore ha esploso un altro colpo contro il vicesindaco, ferendolo, e infine ha puntato la pistola contro un agente della polizia locale, senza però raggiungerlo. A questo punto si è dato alla fuga, ma è stato ben presto raggiunto e fermato.
In auto armi e munizioni - E' stato poi scoperto che in auto aveva due pistole calibro 7.65, una carabina ottica di precisione e un fucile da caccia, con una quantità impressionante di munizioni. Prima di essere catturato dalla polizia, l'uomo è entrato nella sede del sindacato Spi Cgil di Cardano, vicino al municipio, ha fatto uscire chi c'era nel locale e poi ha lanciato un fumogeno, come ha poi raccontato Umberto Colombo, segretario del sindacato varesino, successivamente transennato dalle forze dell'ordine.
Gli agenti lo hanno intercettato a Gallarate, mentre era a bordo della sua auto. Non appena ha visto una volante della polizia impegnata in un servizio di controllo del territorio l'uomo, pensando che gli agenti fossero sulle sue tracce, si è fermato e ha sparato alcuni colpi contro la vettura. Gli agenti hanno allertato i colleghi del commissariato di Gallarate e poco dopo l'uomo è stato immobilizzato e disarmato. Nessuno degli agenti di polizia è rimasto ferito.
Chi è l'aggressore - L'autore dell'aggressione, Giuseppe Pegoraro di 61 anni, un agente della polizia locale, era stato sospeso dal servizio in seguito a una truffa in cui erano rimasti coinvolti anche altri dipendenti comunali. L'uomo era stato condannato a due anni.
Dopo il fermo, anche l'aggressore è stato portato in ospedale a Gallarate, a causa di alcune contusioni riportate mentre faceva resistenza all'arresto. E' stato medicato per poi essere trasferito nella caserma dei carabinieri di Gallarate.