Lo stupro nella notte tra sabato e domenica. Un'amica è riuscita a fuggire al bruto
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Brutta avventura per una ragazza di 20 anni, aggredita e violentata nella notte tra sabato e domenica a Cantù, nel Comasco. All'aggressione, denunciata ai carabinieri, ha assistito una coetanea con la quale la giovane era uscita verso l'una di notte per andare a prendere le sigarette ad un distributore automatico. Dopo la violenza, consumata in un luogo isolato, l'aggressore si è dato alla fuga ed è tuttora ricercato.
Secondo il racconto delle ragazze, poco dopo essersi allontanate dalla tabaccheria hanno notato un uomo che le ha seguite, prima a passo normale, poi ha accelerato e si è messo a correre, raggiungendo una delle due, che è stata bloccata e violentata.
L'altra, nel frattempo, è riuscita a dare l'allarme, ma quando sono arrivati i carabinieri l'aggressore era gà fuggito.
La violenza si è consumata in una zona piuttosto isolata della cittadina brianzola. La giovane vittima dello stupro è stata trasferita in ospedale a Milano dove l'hanno raggiunta i familiari.