al san filippo neri

Guasto a un centro procreazione di RomaPersi 94 embrioni all'ospedale San Filppo Neri

L'incidente ha compromesso l'impianto di azoto liquido che alimenta il servizio Criobiologia

31 Mar 2012 - 20:43
 © LaPresse

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Grave incidente in un ospedale di Roma, dove decine di embrioni sono andate distrutte all'impianto di azoto liquido che alimenta il servizio di Criobologia per la conservazione di materiale biologico. E' accaduto al Centro di procreazione medicalmente assistita del San Filippo Neri, dove "sono andati perduti 94 embrioni, 130 ovociti e 5 campioni di liquido seminale", come dice una nota diffusa dallo stesso ospedale.

L'incidente, come spiega la direzione generale dell'azienda ospedaliera stessa, è avvenuto martedì quando c'è stato "un innalzamento della temperatura con azzeramento del livello di azoto, lo svuotamento del serbatoio, e la conseguente perdita di 94 embrioni, 130 ovociti e 5 campioni di liquido seminale".

"Dopo i primi accertamenti - continua la nota - la struttura responsabile del Centro di Procreazione medicalmente assistita ha avviato le procedure per informare le persone interessate assistite dal Centro".

Ospedale presenta esposto
Il direttore generale dell'azienda ospedaliera San Filippo Neri, Domenico Alessio, sull'incidente che ha portato alla perdita di 94 embrioni "ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e ha contestato quanto accaduto alla ditta responsabile della conduzione e manutenzione dell'impianto di crioconservazione".

La Polverini invia gli ispettori
"L'assessorato regionale alla Salute, su indicazione della presidente della Regione Lazio Renata Polverini ha disposto l'invio di ispettori presso il Centro di Procreazione medicalmente assistita dell'ospedale San Filippo Neri". Lo rende noto la Regione Lazio. "Gli ispettori avranno il compito di verificare con esattezza quanto accaduto - spiega la Regione - e di accertare il rispetto di tutte le norme di sicurezza previste dai protocolli di crioconservazione che devono essere applicati in un Centro Pma".

Danneggiate 40 coppie

Sono 40 le coppie danneggiate dalla vicenda dell'incidente all'impianto di azoto liquido che alimenta il servizio di criobiologia per la crioconservazione di materiale biologico nel centro di Procreazione medicalmente assistita dell'ospedale S.Filippo Neri di Roma, dove sono andati perduti 94 embrioni, 130 ovociti e 5 campioni di liquido seminale. Molte hanno già manifestato l'intenzione di adire alle vie legali per essere risarcite.

Esperto: "Evento rarissimo"
Un "evento rarissimo che per la prima volta viene riportato in Italia". A parlare Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti, organismo tecnico del ministero della Salute, con sede all'Istituto Superiore di Sanità e competente, secondo le direttive europee, anche per i centri di Procreazione medicalmente assistita. Secondo Costa eventi di questo tipo "non sono riportati nella letteratura mondiale". "La 'catena del freddo' in questo caso si è interrotta - spiega - e dobbiamo capire perché".

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