Quest'anno le tracce d'esame arriveranno per via telematica
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A giugno gli esami di maturità porteranno una vera rivoluzione: le buste sigillate con i temi della prova scritta spariranno per essere sostituite dal "plico telematico" inviato dal ministero ai presidi via Internet. Lo stabilisce una circolare del ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo. I temi saranno criptati e ogni istituto ne stamperà le copie necessarie. Il cambiamento sarà preceduto da una fase di sperimentazione a maggio.
Quest'anno sparisce tutto il rituale delle buste che partivano da Roma, venivano consegnate nei capoluoghi di regione, smistate nelle province con lunghe code per il ritiro ai provveditorati, affidate alle forze dell'ordine, consegnate il giorno della prima prova alle scuole che le tenevano in cassaforte.br />
Nella circolare ricevuta dai presidi dei 3mila istituti superiori con 14 mila commissioni esaminatrici è scritto: "Si ritiene che, allo stato, ricorrano le condizioni ambientali, culturali, professionali e strumentali per garantire i requisiti fissati dal regolamento". "I testi - spiega ancora la circolare - rimarranno segreti e adeguatamente protetti da ogni tentativo di accesso fino all'ora in cui inizierà, in tutto il territorio nazionale, lo svolgimento della prima e della seconda prova".
Il 20 e 21 giugno, quindi, il tema di Italiano, la versione di greco al classico e il compito di matematica allo scientifico saranno inviate via internet alle scuole. La stessa procedura sarà seguita per tutte le altre prove scritte.
La novità comporterà grossi risparmi in termini di materiale utilizzato per le buste, viaggi per la loro consegna e mobilitazione delle forze dell'ordine.
Tuttavia resta una sfida: che tra i tanti maturandi non si nasconda qualche hacker in grado di penetrare la fortezza informatica del ministero e scoprire i temi d'esame.