"DISCRIMINATO SUL LAVORO"

Vuole diventare donna: licenziato

Rimini, denuncia di Arcigay e Cgil: "Pronti a fare causa all'azienda"

09 Mar 2015 - 09:04
 © ansa

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E' bastato un pretesto e il licenziamento è arrivato. Il protagonista della storia è un ragazzo che, proprio pochi giorni prima della decisione della sua azienda, aveva ufficializzato a colleghi e superiori la sua volontà di diventare donna. Quando sono cominciate le cure per il cambio di sesso, le cose in ufficio sono cambiate e la situazione è degenerata. Denunciata la vicenda ad Arcigay e sindacati, ora il giovane vuole impugnare il licenziamento.

"Per come abbiamo appreso i fatti - spiega al Resto del Carlino Silvia Zoli, dell'ufficio vertenze della Cgil - il licenziamento è stato in realtà determinato dalla scelta di svelare le sue vere intenzioni" relative al cambio di sesso. Le cure per diventare donna, in realtà duravano già da tre anni, ma solo negli ultimi mesi il ragazzo ha dato l'addio al suo aspetto da uomo e ha svelato il suo cambiamento. "Il titolare e i colleghi hanno iniziato progressivamente a emarginarlo, non ci era mai capitata una vicenda del genere".