COPPIE DI FATTO

Reggio Emilia, gay "sposa" un italiano e il tribunale gli concede il permesso di soggiorno

La coppia unita civilmente in Spagna aveva fatto ricorso contro la decisione della questura di non voler concedere il visto. E scoppia la polemica politica

27 Mar 2012 - 07:08
 © Ap/Lapresse

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La legge ancora non c'è ma la magistratura forza i tempi verso le unioni omosessuali. L'ultima sentenza arriva da Reggio Emilia dove un cittadino uruguayano ha ottenuto il permesso di soggiorno perché "sposato" con un italiano. La coppia, unita civilmente in Spagna, aveva fatto ricorso contro la questura che aveva negato il visto. Nel ricorso è stata chiesta l'applicazione di una norma comunitaria che regola la circolazione dei cittadini Ue.

La questura di Reggio Emilia ha dovuto quindi rilasciare il permesso di soggiorno a Rafael, un giovane uruguayano che si era sposato in Spagna con Flavio, un cittadino italiano, e che lo scorso 13 febbraio ha vinto il ricorso presentato al tribunale della città. Il ricorso di Rafael era stato sostenuto dall'Associazione radicale Certi Diritti, proprio a causa del fatto che la questura non rilasciava a Rafael il permesso di soggiorno perché in Italia il loro matrimonio non è riconosciuto. Ciò, secondo l'associazione, in violazione del Trattato di Nizza sulla libera circolazione e del Trattato di Lisbona sulla lotta alle discriminazioni.

Nel ricorso, pur non richiedendo la trascrizione del matrimonio - materia che con il diritto di famiglia viene lasciata alla competenza esclusiva di ogni Stato membro dell'Unione europea - si chiedeva l'applicazione delle norme che regolamentano la libera circolazione dei cittadini europei e dei loro famigliari. Il Tribunale aveva accolto il ricorso il 13 febbraio scorso e ora la Questura ha dovuto rilasciare a Rafael il permesso di soggiorno.

Esultano Grillini (Idv) e Concia (Pd)
Si tratta, sottolinea l'associazione, del primo documento nella storia italiana che dà efficacia al riconoscimento dello status familiare delle coppie omosessuali, "un altro grande passo di civilità per il superamento delle diseguaglianze e delle discriminazioni". Esulta Franco Grillini, responsabile diritti civili dell'Idv e leader storico della comunità lgbt: "è una svolta nella legislazione, perché riconosce gli effetti giuridici anche per l'Italia del matrimonio celebrato in Spagna tra due persone dello stesso sesso".

Per la deputata del Pd Anna Paola Concia "è un altro importantissimo segnale che arriva alla politica italiana, dopo le storiche sentenze della Corte di Cassazione, della Corte Costituzionale e il pronunciamento del Parlamento Europeo. E' ormai evidente che la magistratura italiana è chiamata, suo malgrado, a riempire un vuoto normativo che ormai risulta inaccettabile per un paese che vuole stare dentro l'Europa".

Lega annuncia interrogazione parlamentare
"La decisione del Tribunale di Reggio Emilia può diventare molto pericolosa nel momento in cui si pensasse che questa forma di ricongiungimento "familiare" tramite il permesso di soggiorno stesso possa poi tramutarsi nel conferimento del diritto di cittadinanza". A dichiararlo è il Segretario della Lega Nord Emilia Romagna, il deputato Angelo Alessandri. "E' la conferma che troppo spesso una certa magistratura farebbe bene a valutare con maggiore cautela determinate istanze", aggiunge il deputato del Carroccio preannunciando in merito una interrogazione parlamentare.

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