Il colonnello Cosimo Fazio, 56 anni, è stato colpito da infarto. Aveva avuto l'incarico da 10 giorni
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Il comandante dei vigili urbani di Reggio Calabria, Cosimo Fazio, 56 anni, è morto per infarto mentre coordinava le attività di soccorso per gli immigrati sbarcati nel porto. L'uomo, in servizio presso la scuola allievi carabinieri con il grado di tenente colonnello, aveva avuto da 10 giorni l'incarico di dirigere la polizia municipale di Reggio Calabria.
Durante le operazioni di sbarco degli immigrati il comandante dei vigili urbani ha avvertito un malore e si è accasciato a terra. E' stato immediatamente soccorso sia dal personale del servizio 118 presente sul posto e sia da altre persone ma è deceduto poco dopo. Il corpo è stato portato presso l'ospedale di Reggio Calabria.
Il cordoglio di Alfano - "Profondo cordoglio" è stato espresso dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano per la morte del comandante Fazio. "Mi unisco al dolore dei familiari - ha detto Alfano - Siamo commossi e grati per lo straordinario impegno e la totale abnegazione con cui i nostri uomini in divisa svolgono ogni giorno, anche in giorni come questo, il loro lavoro. Per queste ragioni, in questi dolorosi momenti, il lutto colpisce tutti noi".
Scopelliti: un dolore profondo - Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha espresso anch'egli "il più profondo cordoglio". "Mi unisco al dolore della famiglia e degli appartenenti al corpo - ha detto -. La morte di Fazio, avvenuta durante le operazioni di salvataggio dei migranti sbarcati oggi in città, mi addolora particolarmente".
L'ultima intervista del comandante