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Bergamini, la ex fidanzata indagata per omicidio: movente passionale?

Svolta nelle indagini 24 anni dopo la morte del calciatore del Cosenza investito da un camion

NewsMediaset

Isabella Internò, l'ex fidanzata di Denis Bergamini, il calciatore del Cosenza morto il 18 novembre 1989 apparentemente investito da un camion, è indagata per concorso in omicidio volontario. L'avviso di garanzia è stato emesso dalla Procura di Castrovillari, che ha riaperto le indagini. Secondo gli inquirenti, Bergamini era già morto quando fu investito dal camion e non si gettò sotto il mezzo, come stabilì la prima inchiesta.

Dopo quasi un quarto di secolo si apre uno squarcio sulle cause della morte di Bergamini. Inizialmente si pensò ad un suicidio, ma ora, a distanza di 24 anni, la Procura di Castrovillari ha deciso di indagare l'ex fidanzata del calciatore, Isabella Internò.

La nuova inchiesta, dopo le ripetute insistenze dei familiari di Bergamini, è stata avviata dopo una perizia dei Ris di Messina dalla quale è emerso che il calciatore non si gettò sotto un camion, ma era già morto quando fu investito. Isabella Internò è l'unica testimone oculare di quel presunto incidente stradale che, fino a qualche anno fa, era ritenuto la causa della morte del calciatore. Ad avvalorare la tesi che il calciatore si fosse suicidato erano state, all'epoca, proprio le testimonianze dell'ex fidanzata di Bergamini e del camionista che era alla guida del mezzo carico di agrumi che avrebbe investito il calciatore.

I familiari di Bergamini portarono poi all'attenzione dei magistrati di Castrovillari una serie di elementi che indussero la Procura ad aprire una nuova inchiesta ipotizzando il reato di omicidio. Proprio in quest'ambito l'ex fidanzata del calciatore fu sentita in qualità di testimone.

La svolta nelle indagini - La svolta nelle indagini, però, è arrivata l'anno scorso quando i Ris di Messina, dopo aver valutato le ferite inferte sul corpo, gli abiti e gli oggetti indossati da Bergamini, giunsero alla conclusione che si sia trattato di omicidio. Così, dopo altri accertamenti e indagini, la Procura di Castrovillari ha deciso di indagare l'ex fidanzata del calciatore, che è anche l'unica testimone della sua morte. A breve gli inquirenti avvieranno una serie di interrogatori.

Presto nuovi interrogatori - Negli ambienti investigativi si fa sempre più strada l'ipotesi che Isabella Internò fosse presente all'omicidio, ma che ad eseguirlo materialmente sarebbe stato qualcun altro. Proprio sulla base di questa ipotesi che l'attenzione investigativa si sta soffermando sui conoscenti e gli amici della ragazza che a breve sfileranno davanti ai magistrati per raccontare quanto è a loro conoscenza. In merito all'avviso di garanzia che le è stato notificato la donna si dice sorpresa ma non preoccupata e taglia corto affermando che "non è la serata giusta per parlare della vicenda".

Avevano un rapporto turbolento - Sul movente dell'omicidio di Bergamini, negli anni, sono state avanzate molte ipotesi più o meno misteriose. Ora anche su questo fronte gli investigatori ritengono di avere il quadro chiaro. All'origine del delitto ci sarebbe stata una relazione sentimentale tormentata e tumultuosa che spesso era turbata da litigi dovuti alla differenza caratteriale tra Bergamini e Isabella Internò. La sorella del calciatore, Donata Bergamini, si è detta "profondamente triste. Nel mio cuore - ha aggiunto - il pensiero va solo a mio fratello, al quale hanno tolto la vita nel pieno della sua gioventù". Il legale della famiglia Bergamini, Eugenio Gallerani, ha ricordato che "con una prima indagata abbiamo visto un ribaltamento della storia giudiziaria".