L'incidente per cui Beppe Grillo fu condannato
Il suo fuoristrada scivolò su una lastra di ghiaccio durante un guado
L'incidente del 7 dicembre 1981 a cui si riferisce Cristina Gilberti nella sua intervista a “Vanity Fair” ha una dinamica molto chiara che è stata raccontata dalle agenzie di stampa del tempo. Beppe Grillo era andato a pranzo da amici, a Limone Piemonte. Intorno alle17.00, Grillo propose una gita in macchina verso il vecchio “Passo di Tenda” a 1900 metri di quota.
La Chevrolet di Grillo stava affrontando una tortuosa strada militare quando affrontò un guado ghiacciato, precipitando in un burrone. Il comico si lanciò all'ultimo fuori dall'abitacolo, mentre la famiglia della piccola morì. I sopravvissuti furono 2, uno ricoverato in gravi condizioni, un altro era sceso per un malore e dette l'allarme dalla stazione sciistica di quota 1400.
All'indomani della tragedia, secondo i resoconti di agenzia, Grillo chiese il silenzio stampa. “Non per me” disse “ma per rispetto alle vittime e alla loro figlia che potrebbe subire uno shock se sapesse la verità nel modo sbagliato.
Il comico genovese fu interrogato a fine dicembre dal Pm Guido Bissoni.