discriminato un dipendente

La banca per stranieri condannata per razzismo

Sentenza del Tribunale di Milano contro Extrabanca. Condannata a risarcire un dipendente vittima di atteggiamenti discriminatori da parte di un dirigente e del presidente

26 Mar 2012 - 17:22
 © Dal Web

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"La prima banca nata per servire i cittadini stranieri" - così recita il loro claim - condannata per condotta razzista ai danni di un dipendente, cittadino senegalese. C'è qualcosa di profondamente paradossale nella sentenza emessa dal tribunale di Milano, che condanna l'istituto di credito a risarcire il dipendente per molestie razziali.

Nella sentenza, firmata dal giudice del lavoro Fabrizio Scarzella, si parla di comportamenti discriminatori che hanno creato un clima umiliante e offensivo nell'ambiente lavorativo. La sentenza si riferisce alla condotta di uno o più dirigenti colpevoli di aver dissuaso la candidatura del dipendente alle elezioni comunali, nella lista di Giuliano Pisapia.

A non piacere al dirigente e al presidente dell'istituto di credito era proprio il colore della pelle del loro dipendente, che si è sentito rivolgere insulti a sfondo razzista decisamente espliciti. La condanna del tribunale di Milano è la prima, in sede civile, per molestie raziali sul luogo di lavoro.

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