Costa,sacerdote su nave "tradito" da Facebook
La presenza del religioso a bordo è stata scoperta grazie ai messaggi della nipote sul social network
C'era anche don Massimo Donghi, sacerdote a Besana Brianza (Monza), a bordo della Costa Concordia.
Il religioso avrebbe detto ai suoi parrocchiani che sarebbe andato in ritiro spirituale. Invece grazie a Facebook, è emerso che don Massimo si trovava a bordo della nave incagliata all'isola del Giglio.
La vicenda, riportata da Leggo.it, è venuta a galla perché a parlarne sul noto social network è stata la nipote del sacerdote nato a Seveso. La ragazza, appena si è salvata dal naufragio, non solo ha avvertito i parenti, ma ha voluto condividere la propria gioia per lo scampato pericolo con gli amici di Facebook, raccontando di aver raggiunto le scialuppe di salvataggio insieme alla nonna e allo zio.
E lo zio è appunto don Massimo Donghi. Al telefono dell'abitazione del prete, che su Facebook ha 688 amici, risponde la segreteria telefonica. Preferiscono non commentare la vicenda anche i religiosi delle altre parrocchie raggiunti telefonicamente.