"Ne ho già uccisa una"

Genova, killer incastrato da una telefonata"Ne ho già uccisa una" dice alla compagna

Germano Graziadei, ingegnere di Genova, era indagato per l'omicidio della ex

22 Nov 2011 - 11:53
 © LaPresse

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Indagato per l’omicidio della sua ex compagna, e per questo in custodia cautelare ai domiciliari, era riuscito a ottenere la semilibertà. Ma Germano Graziadei, ingegnere genovese di 43 anni, ha commesso un clamoroso autogol. In una telefonata, intercettata dalla procura, pronuncia una frase che lo riporta immediatamente in carcere e destinata a dare un’accelerazione decisa alle indagini che lo riguardano. “Ne ho già ammazzata una: non sono il tipo con cui litigherei”.

Confessione involontaria
Queste le parole - sostanzialmente una confessione - pronunciate mentre parla al telefono con la sua attuale compagna, una colf sudamericana che si occupa dei suoi genitori. Nella telefonata Graziadei, alterato dall’alcol di cui fa uso massiccio, pronuncia altre frasi inquietanti rivolte ai genitori. “Il vecchio lo fai fuori tu? Toglimi di mezzo i vecchi”. E ancora: “Io so essere precisissimo, anche nella violenza.”

Torna in carcere
Tanto basta al Gip Adriana Petri per decidere di revocare immediatamente la semiliberta e riportarlo in carcere. Nel dicembre 2010 la compagna di Graziadei, Paola Crosio, era stata trovata strangolata in un appartamento di via Buriano a Nervi. L’uomo si era sempre dichiarato innocente, sostenendo di aver trovato la donna impiccata nel bagno.

La difesa:"Stavo scherzando"
Una tesi che non ha mai convinto gli inquirenti. Per Graziadei era stata disposta la custodia cautelare agli arresti domiciliari e poi, grazie al lavoro dei suoi avvocati, la semilibertà. Ora tornerà dietro le sbarre. Nell’interrogatorio di ieri Graziadei ha spiegato le sue esternazioni affermando che: “Aveva solo voglia di scherzare.”

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