"Ilaria Palummieri era un'allieva modello"
La descrivono così, in una lettera, gli insegnanti dellʼIstituto Cavalieri di Milano. "Abbiamo cercato la nostra alunna tra le righe dei giornali - scrivono - ma di lei non abbiamo trovato nulla"
C'è tanto sgomento nella lettera degli insegnanti di Ilaria Palummieri, la 21enne uccisa, insieme al fratello, dall'ex ragazzo Riccardo Bianchi.
Un omicidio efferato e insensato, "il dramma di tre amici, tipici protagonisti di una realtà giovanile fragile e indifesa". Con queste parole i professori del Cavalieri iniziano a descrivere la loro "alunna modello", spinti dalla volontà di far conoscere Ilaria, perché sui giornali "non si parla mai di lei".
I professori dell'istituto professionale che la 21enne frequentava hanno deciso così di rompere il silenzio. Ilaria era "un'alunna modello - scrivono al Corriere della Sera -, sempre pronta ad ascoltare e ad accogliere con un sorriso le parole dei professori. Sempre pronta a confrontarsi con gli autori della letteratura e nello stesso tempo, pronta a perdersi fra i suoi pensieri".
La ricordano quel giorno in Aula Magna quando "aspettava, vicino alla preside, di ricevere il premio che la scuola ogni anno dà agli allievi migliori". La descrivono "con quegli occhi stupendi, con quello sguardo magnetico e intelligente". "Attenta ed educata", ma soprattutto "pronta a prendersi una qualifica che le desse un'opportunità in più per la sua vita lavorativa".
Perché la vita con lei era stata avara, ma "lei era decisa a emanciparsi, a combattere per uscire, a piccoli tormentati passi, da una realtà che non le piaceva e che l'aveva fatta sentire isolata". Ilaria era determinata, voleva essere indipendente, "trovare un lavoro (anzi due) e forse un nuovo amore...".
Ma adesso quel cammino è stato interrotto. "La nostra Ilaria che stava per emanciparsi da un destino avverso - concludono -, che sarebbe sbocciata con tutti quei talenti che aveva, adesso non c'è più e non ci potrà più essere".