Presidio dei sindacati a Montecitorio e manifestazioni in diverse città. Nel capoluogo piemontese gli studenti lanciano vernice sul palazzo della Regione
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Cgil, Cisl e Uil scendono in piazza per manifestare contro la legge di Stabilità. I segretari generali dei sindacati, Camusso, Bonanni e Angeletti, chiedono da piazza Montecitorio a Roma che le risorse dalla lotta all'evasione vadano al taglio delle tasse. Manifestazioni anche in altre città, da Bari a Torino. Scontri nel capoluogo piemontese: vernice contro il palazzo Regione e cariche della polizia. Tafferugli anche a Venezia.
Torino, 4 contusi e 7 denunciati - A Torino quattro persone sono rimaste contuse, due tra le forze dell'ordine e due tra i manifestanti, e sette persone denunciate e portate in Questura per essere identificate: questo il bilancio delle due distinte manifestazioni svoltesi contro la legge di Stabilità e a sostegno del diritto allo studio.
Vernice contro il Palazzo della Regione - Momenti di tensione al termine del corteo degli studenti in piazza Castello. Alcuni giovani hanno lanciato uova di vernice colorata contro il Palazzo della Regione, imbrattandolo. Le forze dell'ordine a presidio del palazzo sono intervenute per allontanare i manifestanti.
Scontri anche a Venezia, 2 fermati - Due giovani dell'area antagonista sono stati fermati dalla Questura dopo gli scontri con polizia e carabinieri in Piazzale Roma a Venezia. Nei tafferugli avrebbero riportato leggere ferite e contusioni una decina di uomini delle forze dell'ordine. Il ponte di Calatrava è stato chiuso al transito. Nella fase più cruenta degli scontri, i giovani dei centri sociali hanno lanciato verso le forze dell'ordine alcune transenne e bidoni dei rifiuti. La polizia ha risposto con un paio di cariche di alleggerimento e il lancio di lacrimogeni. Dal gruppo antagonista è partita quindi una sassaiola.