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Riace, il sindaco Lucano dai domiciliari: "Rifarei tutto, non ho nulla di cui vergognarmi"

Lettera inviata ai manifestanti che lo hanno sostenuto. Da martedì è agli arresti per favoreggiamento dellʼimmigrazione clandestina

Riace, il sindaco Lucano dai domiciliari:
ansa

"Non ho rancori o rivendicazioni contro nessuno.

Non ho niente di cui vergognarmi. Niente da nascondere. Rifarei sempre le stesse cose che hanno dato un senso alla mia vita". Lo scrive il sindaco di Riace, Domenico Lucano, in una lettera aperta ai manifestanti che hanno partecipato al corteo che si è concluso sotto casa sua. Il sindaco - ora sospeso - è agli arresti domiciliari per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

"Della mia situazione personale non ho tanto da aggiungere rispetto a ciò che è stato ampiamente raccontato, anche e soprattutto in merito alle vicende giudiziarie", scrive Lucano in una lettera aperta. "Non dobbiamo tirarci indietro. Se siamo uniti e restiamo umani - scrive Lucano - potremmo accarezzare il sogno dell'utopia sociale. Vi auguro di potere avere il coraggio di essere soli, e l'ardimento di stare insieme sotto gli stessi ideali. Di poter essere disubbidienti ogniqualvolta si ricevono ordini che umiliano la nostra coscienza. Di meritare che ci chiamino ribelli, come quelli che si rifiutano di dimenticare nei tempi delle amnesie obbligatorie di essere così ostinati da continuare a credere contro ogni evidenza che vale la pena di essere uomini e donne, di continuare a camminare per i cammini nel vento, nonostante le cadute, nonostante i tradimenti, le sconfitte, perché la storia continua anche dopo di noi, e quando lei dice addio, sta dicendo un arrivederci".

"Ci dobbiamo augurare - ha aggiunto - di poter mantenere viva la certezza che è possibile essere contemporanei di tutti i coloro che vivono animati dalla volontà di giustizia e dalla volontà di bellezza. Ovunque siamo e ovunque viviamo perché le cartine dell'anima e del tempo non hanno frontiere. Non dimenticherò questo travolgente fiume di solidarietà. Vi porterò per tanto tempo nel cuore". La lettera su conclude con un "Hasta siempre".