Terrorismo, voleva "far saltare Roma" Espulso marocchino nel Padovano
Il provvedimento è stato emesso dal ministro dellʼInterno, Angelino Alfano, ed eseguito dai carabinieri del Ros. Adil Bamaarouf viveva a Monselice. Preparavano attentati per il Capodanno: due arresti in Belgio
Un cittadino marocchino, residente nel Padovano, è stato espulso dall'Italia nell'ambito di un'operazione di prevenzione del terrorismo.
Secondo quanto emerso dalle indagini del Ros,
Adil Bamaarouf
, che viveva a Monselice, disse di voler "far esplodere la città di Roma". Il provvedimento nei suoi confronti è stato emesso dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ed eseguito dai carabinieri del Ros.Secondo quanto riportato dalle forze dell'ordine, il cittadino africano ha indicato
la Capitale come il luogo "da dove deve iniziare l'Islam per vendicare il mondo arabo
per le iniziative dell'Unione europea e degli Stati Uniti nella lotta all'Isis".In una delle sue esternazioni, riferite alla fine del Ramadan, Bamaarouf sosteneva che come musulmano "si sentiva oppresso e offeso per le iniziative contro gli appartenenti a tale religione da parte dei cristiani ed ebrei".
Il marocchino aveva anche manifestato l'intenzione, passando per la Turchia, di voler
raggiungere i combattenti "mujaheddin" impegnati nei teatri di guerra mediorientali
. A quanto risulta, Bamaarouf era statoallontanato dall'associazione culturale islamica locale
- alla quale si era proposto come educatore di Corano e della lingua araba ai bambini e poi come imam - poichéaveva esternato un credo radicale
volto alla totale chiusura nei confronti del mondo occidentale.
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