I disordini continuano

No Tav, ancora scontri: fermi e feritiAggredita anche una nostra troupe

In serata è partito l'ordine di sgombero della A32 nei pressi di Chianocco. Lanci di sassi e altri oggetti contro gli agenti che hanno risposto con i lacrimogeni

01 Mar 2012 - 01:58
 © Ansa

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Notte di scontri sull'autostrada A32 Torino-Bardonecchia tra forze dell'ordine e No Tav. Ci sono feriti sia tra polizia e carabinieri che tra i manifestanti. Oltre una quindicina in tutto. Alla fine del terzo giorno di occupazione dell'autostrada a Chianocco è scattato lo sgombero. Dopo un lungo fronteggiamento tra agenti e manifestanti, nella serata è partito l'ordine di allontanare i No Tav che hanno lanciato sassi e altri oggetti.

Riaperta la A32 verso Torino
L'autostrada A32 Torino-Bardonecchia è stata riaperta nella carreggiata verso Torino dopo le "operazioni di pulizia e messa in sicurezza". Lo comunica la Questura di Torino. Sull'altra carreggiata, verso il tunnel italo-francese del Frejus, i lavori di ripristino continuano.

Scontri, 13 feriti tra le forze dell'ordine
L'ultimo bilancio diffuso dalla Questura di Torino sugli scontri tra forze dell'ordine e No Tav, avvenuti a Chianocco dopo lo sgombero della A32 occupata per tre giorni dai manifestanti è di cinque feriti nella Polizia, otto tra i Carabinieri mentre sono cinque i No Tav fermati. Anche i No Tav lamentano feriti ma non hanno dato il dettaglio.

Perino: "Dalle 18 blocchi in tutta Italia"
"Ci riprenderemo il presidio. Non ci fermeremo e alle 18 organizzeremo una serie di blocchi in tutta Italia". Lo ha annunciato il leader dei No Tav Alberto Perino in un'assemblea dei manifestanti. L'idea, ha spiegato, è quella di riprendere e di bloccare nuovamente lo svincolo di Chianocco dell'autostrada A32, ma anche di mettere in atto una serie di "azioni a livello nazionale" coinvolgendo il maggior numero di città italiane alla stessa ora.

Siti No Tav: ferita manifestante
Si è spostato sullo svincolo sotto l'autostrada A32, a Chianocco in frazione Vernetto, lo scontro tra manifestanti e forze dell'ordine, che liberano la strada con l'utilizzo degli idranti e di cariche di alleggerimento. Tra i manifestanti c'è preoccupazione per Nicoletta Dosio, volto noto della protesta e militante di Prc, poiché sui siti No Tav rimbalza la notizia che sia ferita.

Feriti Cc, funzionario e due ispettori di polizia
Un carabiniere, un funzionario e due ispettori di polizia sono rimasti feriti negli incidenti scoppiati in serata sull'autostrada A32, all'altezza di Chianocco. Il carabiniere è stato soccorso e trasportato in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi.

Sassi contro agenti, sparati lacrimogeni
Oggetti contro gli agenti e lancio di lacrimogeni e getto di idranti sui No Tav. Le forze dell'ordine hanno allontanato i manifestanti, alcune centinaia, dallo svincolo dell'autostrada Torino-Bardonecchia a Chianocco. Fuggi fuggi mentre un'ampia nuvola di fumo acre si diffondeva nella zona.

Blitz dei manifestanti a Genova
Blitz alla stazione Principe di Genova da parte di una trentina di manifestanti No Tav. Volto coperto da un cappuccio, sono prima transitati sui binari, minacciando di bloccare il traffico ferroviario. Poi, prima di fuggire, hanno danneggiato un treno "Frecciabianca" che si trovava fermo in stazione lanciando un vaso contro il convoglio. Alcuni vetri del treno sono andati in frantumi o sono rimasti danneggiati. Sull'accaduto stanno indagando Polfer e Digos e polizia scientifica.

Concluso blocco a Torino
Si è concluso poco prima delle 19.30 il blocco dello svincolo della tangenziale di Torino in corso Francia a Rivoli messo in atto da una ventina di manifestanti del movimento No Tav. Non sono mancati momenti di tensione tra i manifestanti e gli automobilisti.

Manifestanti spostati di peso
I manifestanti No Tav rimasti sull'autostrada A32 sono stati spostati di peso dalle forze dell'ordine e messi ai lati della carreggiata in modo da liberare la strada. Sul posto è poi arrivata, da Susa, un'ambulanza che ha caricato una signora che aveva accusato un malore.

I No Tav: "Giornalisti, fatevi riconoscere"
"L'invito che ci sentiamo di fare a tutti è doppio". E' quanto scrivono i No Tav in una nota sul sito notav.info, rivolgendosi ai giornalisti. "Da un lato - si legge sul sito - la chiarezza nel presentarsi a lavorare presso le situazioni di mobilitazione del movimento no tav. Presentarsi, parlare con le persone, cercare di vivere una situazione difficile come quella della val di Susa è importante anche per migliorare la qualità dei servizi e delle notizie riportate. Dall'altro - proseguono - chiediamo di interrompere questa catena infame di false notizie che continuano a circolare sulla vicenda No Tav. In Val di Susa, ci spiace, non troverete né mostri, né tragedie; soltanto, e non è poco, una comunità che lotta per la difesa della propria terra".

H24: "Il lampeggiante era nel kit d'emergenza"

"Il lampeggiante che si vede sull'auto della troupe di H24 aggredita in Val di Susa fa parte del 'kit di emergenza' in dotazione alle nostre autovetture fuoristrada e non è stato certo il nostro personale a collocarlo sul tettuccio dell'auto: è stato posto lì dopo l'aggressione, quando i nostri operatori non c'erano più". Ad affermarlo è il direttore di H24, Mauro Parissone.

Bloccata la tangenziale di Torino
Un gruppo di manifestanti No Tav, ripetendo la stessa azione di ieri, ha bloccato la tangenziale di Torino all'altezza dello svincolo di Cascine Vica a Rivoli.

Lanciate pietre contro agenti
Un lancio di oggetti e pietre contro gli agenti ha preceduto l'intervento della polizia per la rimozione della barricata No Tav sull'autostrada A32. L'intervento di sgombero ora prosegue "con decisione e con l'utilizzo di idranti e di mezzi tecnici idonei", riferisce la Questura di Torino.

Aggredita la troupe di Tgcom24
Anche il corrispondente di Tgcom24 e la sua troupe sono stati aggrediti in Val di Susa, e invitati a lasciare la zona. "Togli 'sto cazzo di nastro o ti spacchiamo la telecamera - si sente dire un manifestante all'operatore -. Tira fuori il nastro, se tiri fuori il nastro finisce qua e ce ne andiamo tutti tranquilli. Là c'è gente molto più incazzata di me, tu hai fatto le riprese e ti ho visto. Non mi pigli per il culo. Tira fuori il nastro e finisce qua te lo giuro. Se stiamo qua a parlare arrivano quelli più incazzati e finisce male". Guarda il video Il racconto del giornalista

No Tav ancora sull'autostrada
La polizia sta identificando i manifestanti che sono rimasti sull'autostrada, riferisce la Questura di Torino in una nota nella quale sottolinea che la "situazione dell'ordine pubblico è regolare". La stessa Questura precisa che "l'operazione di sgombero, per le modalità operative con le quali è stata condotta, non ha richiesto l'utilizzo di lacrimogeni e che il fumo denso sprigionato e visibile è da attribuire a pneumatici dati alle fiamme dagli stessi manifestanti alla vista degli operatori di polizia".

Maroni: "Mandare l'esercito"

Si deve riprendere il controllo della situazione che mi pare si stia perdendo" e bisognerebbe tornare "all'uso dell'esercito perché quest'opera va fatta e la violenza va fermata". A sostenerlo è l'ex ministro dell'Interno, il leghista Roberto Maroni.

Sparati lacrimogeni
Una ruspa seguita da poliziotti in assetto antisommossa si è aperta la strada abbattendo la barricata su una delle rampe dove i manifestanti protestano. A centinaia i No-Tav indietreggiano, mentre altri restano sull'autostrada fronteggiati da centinaia i poliziotti. Sono stati sparati anche alcuni lacrimogeni.

Aggredita la troupe di Corriere.tv
Una troupe televisiva che stava seguendo gli eventi legati alle proteste in Val di Susa è stata aggredita. La troupe presa di mira è quella di H24 e si trovava sul posto per Corriere Tv. Il reporter ferito è stato colpito al viso. Sono state poi rubate le attrezzature e tagliate le gomme dell'auto. Leggi l'articolo

Encomio al carabiniere insultato
Un encomio solenne da parte dell'Arma è stato conferito al carabiniere oggetto di insulti e offese da parte di un manifestante. "Ho fatto solo il mio dovere", ha replicato il militare. Leggi l'articolo