FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Imprenditore scomparso a Brescia, sparito nel nulla anche un dipendente

Intanto la famiglia lancia un appello: "Eʼ malato, se qualcuno lo trattiene contro la sua volontà gli somministri i farmaci di cui ha bisogno"

giuseppe ghirardini scomparso marcheno bozzoli
facebook

Si infittisce il giallo della scomparsa di Mario Bozzoli, l'imprenditore bresciano di cui non si hanno notizie da una settimana.

Da mercoledì è sparito anche un dipendente dell'azienda Bozzoli. Le ricerche sono in corso. Intanto la famiglia dell'imprenditore lancia un appello: "Mario è affetto da ipertensione e nel momento in cui fosse trattenuto contro la sua volontà ha bisogno della somministrazione di questi farmaci: Olpress e Concord".

Imprenditore scomparso a Brescia, sparito nel nulla anche un dipendente


Le ricerche del dipendente scomparso, Giuseppe Ghirardini, 50 anni, erano orientate nella zona del Passo Crocedomini, dove il cellulare dell'uomo aveva agganciato la cella telefonica. Le operazioni sono state però rallentate dalla neve caduta nelle ultime ore.

Trovata la macchina del dipendente

- La zona è stata poi ampliata anche all'Alta Vallecamonica, dove è stata trovata la Suzuki Vitara marrone di Ghirardini. Nessuna traccia, invece, dell'uomo. L'auto era chiusa dall'esterno e si trovava tra Ponte di Legno e il passo del Tonale, nel Bresciano, lungo una strada denominata Tonalina. La distanza tra il punto di ritrovamento dell'auto e l'ultimo luogo dove il cellulare dell'uomo ha agganciato una cella, all'altezza del passo di Crocedomini, è di circa 80 km. Ghilardini è uno dei tre operai che erano presenti nella fonderia l'ultima volta che l'imprenditore è stato visto vivo.

L'appello della famiglia -

Intanto la famiglia si rivolge a "tutte quelle persone che possono aver sentito qualche cosa all'interno dell'azienda nella serata di giovedì" e chiede di "non avere paura e presentarsi dagli inquirenti per parlare". La Prefettura di Brescia ha deciso di sospendere le ricerche. All'interno dell'azienda dove Bozzoli è stato visto vivo per l'ultima vivo sono state completate senza alcun esito le operazioni di smassamento del materiale ferroso.