Afragola, madre sgozza il figlio disabile con un coltello e poi tenta di togliersi la vita
La donna, 59 anni, avrebbe anche colpito il giovane alla testa con un martello
Una donna, di 59 anni, ha ucciso il figlio, di 23 anni, disabile dalla nascita, a coltellate.
E' successo ad Afragola, in provincia di Napoli. La madre ha sgozzato il ragazzo con un grosso coltello da cucina che gli ha reciso la vena giugulare. Lo avrebbe anche colpito alla testa con un martello. In seguito la 59enne ha tentato di togliersi la vita, procurandosi gravi ferite all'addome e al collo.
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Quando gli agenti del commissariato di Afragola, avvertiti dai vicini di casa, sono entrati nell'appartamento dove si è consumato il delitto si sono trovati davanti una scena raccapricciante. Disteso sul letto, dove probabilmente è stato adagiato solo in un secondo momento, hanno trovato il corpo di Mirco Gatti immerso in un lago di sangue. Tracce di sangue sono state ritrovate dappertutto nell'appartamento.
Il 23enne era affetto da gravi problemi di salute dopo un'asfissia perinatale che ne aveva danneggiato le funzionalità motorie e cerebrali sin dalla nascita.
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