False vendite di materiale hitech. Altri 17 denunciati dalla Polizia Postale. Finti feedback positivi negli account per ingannare i compratori
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Due persone sono state arrestate ed altre 17 denunciate dalla Polizia postale e delle comunicazioni di Pescara per associazione a delinquere finalizzata all'attuazione di truffe online. Le indagini sono partite in seguito ad una miriade di truffe fatte con diversi account eBay mediante i quali venivano simulate vendite di cellulari e materiale tecnologico. Determinanti le denunce registrate presso la Sezione della Polizia Postale di Chieti.
Numerosi gli account utilizzati dalla banda nel noto sito di compravendite: master-vantec, shops_center, k-golden-k, esse_di_esse, orion.elettronic, costuiler, premiunt e alsemione. Attraverso questi finti negozi virtuali venivano simulate vendite di smartphone, tablet, notebook e prodotti tecnologici vari e denunciate presso la Sezione Polizia Postale di Chieti.
Gli episodi, apparentemente scollegati, in realtà avevano dei dettagli che li accomunavano, per cui grazie ad un'intensa attività investigativa è stata scoperta l'esistenza di una banda che realizzava le truffe in serie.
Il modus operandi era piuttosto collaudato: con documenti falsi di altri soggetti, ignari o anche compiacenti, venivano aperti svariati account su siti di e-commerce sempre con largo anticipo, al fine di crearsi una certa anzianità di registrazione sul sito e un alto numero di feedback positivi creati ad hoc dagli stessi criminali. L'operazione ha visto impegnati anche gli uomini del Commissariato di Lanciano, del Reparto Volo di Pescara e del Reparto Prevenzione Crimine 'Abruzzo' di Pescara.