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Bimbo prelevato a scuola, indagine della polizia

Il capo della polizia, Antonio Manganelli esprime "profondo rammarico e scuse" alla famiglia

Da video

Il capo della polizia, Antonio Manganelli, ha disposto un'ispezione interna sulla vicenda del bambino nel Padovano, prelevato da scuola con la forza da alcuni agenti per essere affidato al padre. Il filmato integrale dell'intervento shock è stato trasmesso all'autorità giudiziaria. Manganelli ha espresso "profondo rammarico" per l'accaduto e ha porto le sue scuse ai familiari del bimbo assicurando "massimo rigore nell'inchiesta interna avviata".

La Questura: "Il video è parziale, caos volutamente creato dai parenti materni"
In mattinata, dopo che il video girato con un telefono cellulare aveva fatto il giro del Web, la Questura di Padova aveva tenuto una conferenza stampa per spiegare le proprie motivazioni. Le immagini "sono parziali", e tra l'altro non si vede che "una delle due persone che porta via il bambino è suo padre". D'altra parte, "se non ci fosse stato l'intervento pretestuoso dei familiari del lato materno con la telecamera, mirato a creare caos mediatico, forse sarebbe stato fatto il bene del bambino". Questo quanto riferito nell'incontro al quale erano presenti il questore, il responsabile dei servizi sociali e lo psicoterapeuta, consulente tecnico nominato dall'autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento. "Il bambino ieri è stato visitato dal pediatra, ora è sereno, gioca e sta bene", avevano precisato dalla Questura. "Il provvedimento doveva essere eseguito già due anni fa, ma la famiglia materna si è sempre opposta e il padre da mesi non vedeva suo figlio".

Schifani chiede chiarimenti
Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha chiesto chiarimenti al capo della polizia, Antonio Manganelli, sull'episodio di Padova. "Quelle immagini - ha detto - hanno creato indignazione e sgomento in tutti noi italiani. Comportamenti come quello al quale abbiamo assistito meritano chiarimenti ed eventuali provvedimenti".

Fini: "Governo riferirà in Parlamento"
Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha affermato che "domani il sottosegretario del ministero degli Interni sarà a Montecitorio per riferire sull'accaduto". "Spero che non ci siano strumentalizzazioni ma che, se ci sono responsabilità, siano punite", ha aggiunto.

Cancellieri: "Turbata da quelle immagini"
"Ho visto il filmato del ragazzo di Cittadella e, come tutti, sono rimasta turbata da queste immagini". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, aggiungendo che "prima di dare giudizi o emettere sentenze attendo serena di conoscere il risultato dell'indagine immediatamente avviata dal capo della polizia".

Sen. Pedica (IdV): "Trattato peggio di Totò Riina"
E il senatore Stefano Pedica interviene sulla vicenda a "Mattino Cinque": "Il bambino è stato trattato peggio di Totò Riina e avrà quel trauma per tutta la vita. Questi poliziotti dovranno pagare. E io gliela faccio pagare. Anche loro hanno dei figli: dovrebbero mettersi una mano sulla coscienza e chiedere immediatamente scusa".