GIOIELLO REGIA MARINA

Sardegna, dopo 69 anni ritrovato il relitto della Corazzata Roma

E' a largo dell'Asinara, nel canyon di Castelsardo, a una profondità di mille metri. La nave della Regia Marina fu affondata da due bombe tedesche nel 1943: vi morirono 1352 marinai

28 Giu 2012 - 14:39
 © Ansa

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Dopo decenni di ricerche, è stata individuata nel Golfo dell'Asinara una parte del relitto della Corazzata Roma. Secondo quanto riferito dalla Marina militare, l'imbarcazione è stata avvistata a circa 1000 metri di profondità e a circa 16 miglia dalla costa sarda. Nel dettaglio, sono stati ritrovati 5 pezzi di artiglieria antiarea che erano sul fianco della Corazzata. La nave era stata affondata da due bombe tedesche nel 1943, con 1352 vittime.

A girare le prime immagini del relitto è stato Guido Gay, ingegnere che da molti anni conduce in zona sperimentazioni di apparecchiature di esplorazione da lui ideate e costruite. Grazie all'ausilio di un robot subacqueo, 'Pluto Palla', e ad altri strumenti imbarcati a bordo di un catamarano, il sito dove giace il relitto della Corazzata Roma è stato quindi individuato e visitato.

Il personale della Marina Militare ha verificato "la inequivocabile coerenza delle immagini", riprese per la prima volta il 17 giugno, di pezzi di artiglieria contraerea imbarcata sulla Corazzata, ritenuta uno dei più importanti sacrari del mare.

Da oltre 60 anni ricercatori, storici, compagnie di recupero l'hanno cercata. Fin'ora però l'esatta posizione della tomba del gioiello della Regia Marina non era mai stata individuata. Il team di ricerca guidato da Francesco Scavelli della Bluimage Productions insieme alla Comex di Marsiglia, durante la quinta campagna di ricerca sui fondali dell'Asinara, è invece riuscito nell'impresa.

Fondamentale per l'individuazione del relitto è stata la realizzazione in 3D dell'intero scenario, grazie anche a fotografie della ricognizione inglese che volava a 50 metri di quota sulle navi della Regia Marina. Senza dimenticare il racconto di una testimone che ha saputo indicare il punto preciso dove avvenne la sciagura.

"Tutto questo materiale - spiega Scavelli - è parte integrante di un progetto che include la realizzazione di un film documentario di livello internazionale, una mostra e una serie di altri eventi istituzionali in occasione del 70° anniversario dell'affondamento, che cade il 9 settembre del 2013".

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