FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

"In questa protesta qualcosa non torna"

Bendotti della Fai: "Ci segnalano comportamenti strani, forse cʼè qualcosʼaltro sotto"

LaPresse

“Il sospetto che ci sia qualcosa d'altro oltre alla semplice protesta del trasporto è molto elevato perché non si spiegherebbe altrimenti questa situazione esasperata”.

Doriano Bendotti della Fai (Federazione autotrasporti italiani, che non aderisce alla protesta) è in costante contatto con imprenditori e autotrasportatori lungo l'Italia e sta così monitorando la situazione. A lui e a diversi colleghi c'è qualcosa che non quadra.

C'è qualcosa che non torna in questa protesta?

“Mi sono arrivate delle telefonate dalla zona del Piemonte. A Castelnuovo Scrivia per esempio gli autisti mi hanno detto: 'Ci hanno fermato ai posti di blocco e c'erano gruppi che non erano del Nord'. A questi ovviamente non è stata chiesta la carta d'identità ma pare fossero siciliani”.

Strano, vero?

“Sì, sono segnalazioni di comportamenti strani, non in linea con un atteggiamento di rispetto per tutti che c'è sempre stato. Perché di fermi nella storia dell'autotrasporto ce ne sono sempre stati ma atteggiamenti esasperati e di questa natura non si erano mai visti. E il vero dramma è che stiamo discutendo tra colleghi".

Come mai molte associazioni non aderiscono alla protesta?

“Le maggiori associazioni non aderiscono a questo sciopero non perché insensibili ai problemi del trasporto ma perché le richieste fatte al governo stanno piano piano per essere attuate, con interventi concreti”.

Perché allora la protesta continua?

“Infatti la cosa è assurda, forse c'è una volontà assoluta di protagonismo da parte di un'associazione minoritaria".

Basta questo a spiegare tutti i disagi?

"Un effetto a valanga come quello che sta succedendo per un'associazione appunto minoritaria non sarebbe stato possibile se non ci fosse qualcosa d'altro sotto... Ecco perché vengono sospetti quando i colleghi mi telefonano e mi dicono: “Qui ci sono i turchi che mi fermano per strada, qui i siciliani a Castelnuovo Scrivia, insomma c'è qualcosa che non torna”.

E' vero che alcuni autotrasportatori sono stati minacciati?

“Sì, le aziende che non hanno aderito allo sciopero ci segnalano delle situazioni che riguardano i loro autisti: per esempio una mi ha appena chiamato dicendo di avere un autista bloccato a Napoli, gli hanno tagliato le gomme per non farlo transitare”.