Schepp, in Italia era da solo
In una foto appare senza le gemelline
E' questa la foto che potrebbe portare a fare chiarezza sul caso delle gemelline scomparse.
Quella ripresa è l'automobile del padre, Matthias Schepp, passato il 2 febbraio 2011 alle ore 9.13 al pedaggio di Nizza Capitou in direzione Italia. Come si può ben vedere, l'uomo è solo. Con lui, almeno all'interno dell'abitacolo, non ci sono le figlie. Particolare che, probabilmente, fornisce agli inquirenti una valida pista da percorrere per giungere alla verità.
RICERCHE, NESSUNA TRACCIA NASTRO REGISTRATORE SCHEPP
Anche oggi una trentina di volontari hanno scandagliato per un'ora la massicciata dei binari vicino alla stazione di Cerignola, in provincia di Foggia, alla ricerca del nastro del registratore audio (di quelli dotati di cassettine) appartenuto a Matthias Schepp, il padre delle gemelline scomparse Alessia e Livia, 7 anni, suicidatosi la sera del 3 febbraio scorso. "Putroppo l'esito è negativo", ha spiegato il dirigente della Squadra Mobile della Questura del capoluogo dauno, Alfredo Fabbrocini.
Le ricerche riprenderanno giovedì per quattro ore. Essendo giornata festiva, la circolazione ferroviaria puo' essere sospesa per un tempo maggiore. Le ricerche certosine vengono fatte sollevando il cumulo di pietrisco che si trova sui binari e poi rimettendolo al suo posto dopo la verifica. Nei giorni scorsi sono state trovati pezzi del registratore, le cuffiette e pile compatibili anche se non e' detto che siano state utilizzate in quello strumento. Ma l'oggetto piu' importante da trovare e' il nastro per verificare se Schepp ha registrato durante il lungo viaggio dalla Svizzera all'Italia qualcosa di interessante utile a capire dove ha lasciato le figlie.