© Telegram
© Telegram
L'ira di Zelensky e delle autorità civili e religiose ucraine: è un oltraggio, una barbarie che sarà vendicata. Mosca dichiara: "A Odessa si preparavano attacchi alla Russia"
di Redazione online© Telegram
© Telegram
La guerra in Ucraina giunge al giorno 515. Incontrando Putin, Lukashenko afferma di essere "infastidito" dal gruppo Wagner, poiché "vuole marciare su Varsavia". L'appello di Zelenski: "Servono più sistemi di difesa anti-aerea". Un giornalista dell'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti, Rostyslav Zhuravlev, è rimasto ucciso, e altre tre persone sono rimaste ferite, in un attacco con bombe a grappolo lanciato dall'esercito ucraino nella regione di Zaporizhzhia. Per Mosca l'uccisione del reporter è stato "un crimine premeditato". Raid russo nella notte su Odessa, devastata la Cattedrale della Trasfigurazione. La rabbia e indignazione di Kiev: "È un crimine di guerra". Mosca dichiara: "A Odessa si preparavano attacchi alla Russia".
"L'accordo sul grano è stato usato senza scrupoli, per arricchire gli Usa e le imprese europee". Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin in un articolo dal titolo "Russia e Africa: unire gli sforzi per la pace, il progresso e un futuro di successo". Lo riporta la Tass.
Il ministro della Difesa ucraino Oleksiy Reznikov in un intervista alla Cnn ha ipotizzato che entro la prossima estate l'Ucraina vincerà la guerra e potrà essere accettata nella Nato nel luglio 2024. "Questa è solo una mia previsione", ha detto Reznikov precisando che l'Ucraina potrà aderire all'alleanza solo dopo la fine della guerra, poichè durante le ostilità "non abbiamo opzioni per il voto unanime".
L'Unesco ha condannato i "brutali attacchi russi" contro il patrimonio dell'Ucraina. Oggi le bombe russe su Odessa hanno distrutto parte della Cattedrale ortodossa della Trasfigurazione, simbolo della città e luogo di culto protetto dall'Unesco.
"L'Ucraina ha bisogno di un vero e proprio scudo celeste: è l'unico modo per sconfiggere il terrore missilistico russo". Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo l'attacco missilistico russo di questa notte contro la città di Odessa. "Abbiamo già dimostrato di poter abbattere anche i missili russi di cui i terroristi si vantavano. Grazie all'aiuto dei nostri partner e ai sistemi di difesa aerea forniti all'Ucraina, i nostri difensori del cielo hanno salvato migliaia di vite", aggiunge Zelensky, "ma abbiamo bisogno di più sistemi di difesa aerea per tutto il nostro territorio, per tutte le nostre città e comunità. Il mondo non deve abituarsi al terrore russo: il terrore deve essere sconfitto. Ed è possibile!".
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko durante l'incontro con il presidente russo Vladimir Putin a San Pietroburgo ha affermato che i membri del gruppo Wagner "iniziano a stressarlo" perché "vogliono marciare verso Varsavia". Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Interfax. "I Wagner stanno iniziando a stressarci. Dicono: 'Vogliamo andare in Occidente, permettetecelo'. Chiedo perché vogliano andare in Occidente. 'Beh, vogliamo fare un'escursione in Polonia, a Rzeszow'", ha riferito Lukashenko. Il quale ha portato a Putin una mappa sul trasferimento delle forze armate polacche ai confini dello Stato dell'Unione.
"In termini di quello che voleva raggiungere come obiettivo, la Russia ha fallito. La controffensiva ucraina è all'inizio" e ci vorranno mesi: Kiev ha riconquistato circa il 50% dei territori inizialmente occupati dalla Russia. Lo afferma il segretario di Stato Antony Blinken in un'intervista a Cnn
"Il continuo terrore missilistico russo sulla città protetta dall'Unesco di Odessa costituisce l'ennesimo crimine di guerra del Cremlino, che ha demolito anche la principale cattedrale ortodossa, patrimonio dell'umanità". Lo scrive in un tweet l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell. "La Russia ha già danneggiato centinaia di siti culturali, cercando di distruggere l'Ucraina", aggiunge Borrell, evidenziando con l'hashtag #accountability la responsabilità di Mosca.
"Continuiamo a pregare per la pace, in modo speciale per la cara Ucraina, che continua a subire morte e distruzione, come purtroppo è accaduto anche questa notte a Odessa". Lo ha detto papa Francesco all'Angelus.
"I bombardamenti russi su Odessa hanno distrutto parte della cattedrale della Trasfigurazione, un atto indegno. L'Italia, dopo aver sostenuto Odessa per diventare patrimonio culturale dell'Unesco, sarà in prima linea per la ricostruzione della città". Lo ha scritto su Twitter il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, postando alcune immagini della distruzione provocata dai missili russi alla chiesa ucraina.
"Visti i filmati della Chiesa della Trasfigurazione di Odessa pubblicati dai residenti locali, la causa più probabile della sua distruzione è stata la caduta di un missile guidato antiaereo ucraino come risultato di azioni di operatori analfabeti dei sistemi di difesa aerea, che l'esercito di Kiev ha intenzionalmente posizionato in aree residenziali di zone popolate, anche nella città di Odessa", ha affermato il ministero della Difesa russo fornendo la sua spiegazione dell'attacco che ha devastato la cattedrale. Lo riporta Ria Novosti.
Le forze russe hanno colpito siti a Odessa dove si preparavano atti terroristici contro la Russia con l'aiuto di droni: lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, come riporta la Tass. "Questa notte le forze russe hanno lanciato un attacco con armi navali e aeree di precisione a lungo raggio sulle strutture dove venivano preparati atti terroristici contro la Federazione Russa con l'utilizzo di imbarcazioni senza pilota, così come sui loro siti di produzione vicino alla città di Odessa", ha dichiarato Konashenkov, aggiungendo che nelle strutture c'erano mercenari stranieri.
Secondo il segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino Oleksiy Danilov, con gli attacchi missilistici su Odessa i russi stanno tentando di isolare completamente l'accesso dell'Ucraina al Mar Nero, neutralizzando così gli sforzi internazionali per ripristinare il funzionamento del corridoio del grano. Lo riporta Unian.
"Gli attacchi a Odessa, la morte degli innocenti, la distruzione della cattedrale della Trasfigurazione, ci feriscono profondamente. Gli aggressori russi demoliscono i granai, privando di cibo milioni di persone affamate. Devastano la nostra civiltà europea, i suoi simboli sacri. Un popolo libero non si lascia intimidire, la barbarie non prevarrà. L'Italia con le sue competenze uniche al mondo nel restauro, pronta a impegnarsi nella ricostruzione della cattedrale di Odessa e di altri tesori del patrimonio artistico dell'Ucraina". Così il governo italiano in una nota.
L'attacco russo contro la cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, principale luogo di culto cristiano ortodosso della città, è un "crimine di guerra".Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri ucraino. "La Cattedrale della Trasfigurazione, situata nel centro storico di Odessa e protetta dall'Unesco, è stata distrutta. Un crimine di guerra che non srà mai dimenticato e perdonato", si legge messaggio pubblicato su Twitter.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su Twitter che ci sarà una rappresaglia per gli attacchi russi su Odessa: "Missili contro città pacifiche, contro edifici residenziali, contro una cattedrale. Non ci sono scuse per il male russo. Questo male perderà. E ci sarà sicuramente una rappresaglia contro i terroristi russi che hanno attaccato Odessa. Sentiranno questa rappresaglia", ha affermato.
© Ansa
© Ansa
L'attacco russo su Odessa che la notte scorsa ha provocato almeno un morto non ha risparmiato la cattedrale della Trasfigurazione: lo ha reso noto il Consiglio comunale della città.
Il governo del Regno Unito ha annunciato nuove sanzioni contro 13 tra individui e imprese legati al gruppo Wagner in Mali, Repubblica Centrafricana e Sudan. Lo ha reso noto un comunicato dell'esecutivo.
La Russia ha condotto un attacco notturno su Odessa uccidendo due civili. Lo rende noto il governatore della regione, aggiungendo che ci sono anche una quindicina di feriti, tra cui anche bambini. "Purtroppo abbiamo due perone uccise in seguito a un attacco notturno dei russi su Odessa", ha scritto su Telegram Oleg Kiper
"Abbiamo discusso con Stoltenberg le nostre iniziative per sbloccare e garantire il funzionamento stabile del corridoio del grano". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymy Zelensky, che ha avuto un colloquio con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in cui gli ha chiesto di convocare urgentemente il Consiglio Nato-Ucraina.