L'Ue vara sanzioni ad altre quattro testate russe accusate di sostenere il Cremlino
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina è giunta al giorno 814. Il presidente cinese Xi Jinping dopo l'incontro con Putin ha detto: "Sosteniamo una conferenza di pace riconosciuta da Mosca e Kiev". E il leader del Cremlino ha dichiarato di avere discusso con lui di una possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi. Ma Zelensky ha subito bocciato la tregua olimpica: "Chi registrerà che durante il cessate il fuoco le loro forze non si avvicineranno a noi? Un cessate il fuoco non impedisce ai mezzi militari di avvicinarsi e poi lanciare un'offensiva. A me sembra una storia morta". L'Ue, intanto, ha varato sanzioni ad altre quattro testate russe accusate di sostenere il Cremlino.
"Non incoraggiamo né facilitiamo attacchi ucraini nel territorio della Russia usando sistemi bellici forniti dagli Stati Uniti". Lo ha ribadito il portavoce del Consiglio per la Sicurezza americano, John Kirby.
La decisione del Consiglio Ue di sospendere la circolazione nell'Unione europea di quattro media russi è "una grave violazione del diritto al libero accesso all'informazione" e Mosca replicherà "inevitabilmente" con ritorsioni, di cui aveva già "avvertito a vari livelli" la controparte. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. Il passo intrapreso dalla Ue è "una continuazione della pratica della censura politica e della totale eliminazione dallo spazio informativo di ogni punto di vista alternativo alle narrazioni occidentali", ha aggiunto la portavoce.
"Abbiamo già avuto un cessate il fuoco, ma con questo nemico non funziona molto bene. Chi registrerà che durante il cessate il fuoco le loro forze non si avvicineranno a noi? Un cessate il fuoco non impedisce ai mezzi militari di avvicinarsi e poi lanciare un'offensiva. A me sembra una storia morta". Così in un 'incontro con i giornalisti, il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si mostra scettico sulla possibilità di una tregua olimpica. Lo riporta Ukrainska Pravda.
Un tribunale russo ha condannato a due anni e un mese di reclusione un blogger contrario alla guerra in Ucraina con accuse di "ripetuto discredito dell'esercito", imputazioni che derivano dalla legge bavaglio con cui le autorità russe vietano di fatto ogni critica contro l'invasione. A riportare la notizia è la testata online MediaZona, secondo cui l'imputato Sergey Veselov, un ingegnere di 54 anni, è stato accusato per un video su YouTube intitolato "non confondere i tedeschi con i nazisti e i russi con i putiniani".
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto di avere discusso con il leader cinese Xi Jinping di una possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi. "Sì, Xi Jinping me ne ha parlato, abbiamo discusso della questione", ha detto Putin, citato dalla Tass. In colloqui avuti recentemente a Parigi con il presidente francese Emmanuel Macron Xi aveva detto che Pechino sostiene l'idea di una tregua olimpica.
Due persone sono morte e 13 sono rimaste ferite in un attacco russo sulla città di Kharkiv, nell'Ucraina nordorientale. Lo ha riferito il governatore dell'omonimo oblast Oleg Sinegubov su Telegram. "Secondo i dati preliminari, gli occupanti hanno colpito due volte" in particolare "nel quartiere Kholodnohirskyi di Kharkiv", ha scritto il governatore, che successivamente ha riferito che nell'attacco ci sono stati almeno "due morti. Tredici feriti".
Il Consiglio Ue ha deciso di sospendere la circolazione nell'Unione Europea di altri quattro media che diffondono e sostengono la propaganda russa e la guerra di aggressione contro l'Ucraina: Voice of Europe, RIA Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta.
"Ad oggi non abbiamo piani per la conquista di Kharkiv". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalla Tass.
L'attacco della Russia a Kharkiv ha ampliato l'area dei combattimenti di quasi 70 chilometri ed ha l'obiettivo di costringere l'Ucraina a deviare le risorse limitate nella regione. Lo ha detto il comandante in capo delle Forze armate ucraine, Oleksandr Syrskyi.
Il presidente ucraino Vladimir Zelensky replica al Pentagono affermando che non si può vietare all'Ucraina di usare armi occidentali per colpire la Russia, perché questo fa parte della difesa, non di un attacco. "Non credo - afferma come riporta Ukrainska Pravda - che dovrebbero esserci divieti, perché non si tratta dell'offensiva dell'esercito ucraino con armi occidentali sul territorio russo". Inoltre, ha spiegato Zelensky parlando con i giornalisti, questi attacchi saranno effettuati nella "zona grigia", da dove le autorità russe hanno evacuato i civili. "Non ci sono quasi civili dalla loro parte al confine, per ovvie ragioni".
Il Pentagono ha affermato di non aver cambiato la sua posizione riguardo all'uso da parte dell'Ucraina delle armi fornite dagli Stati Uniti nell'ambito degli aiuti militari, ribadendo che queste armi posso essere essere utilizzate da Kiev solo all'interno del suo territorio. Lo ha detto in un briefing la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh.
La Cina ha una "posizione coerente" per promuovere la soluzione politica della questione ucraina, che richiede l'esame di "sintomi" e "cause profonde", e di una pianificazione "di presente e futuro sul lungo termine". E il presidente Xi Jinping, nell'incontro con Putin, ha detto che la Pechino "sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni".
E' durata 16 ore e mezza l'allerta aerea nell'oblast di Kharkiv a seguito di numerosi attacchi di droni russi e della minaccia di missili balistici. E' stata, come riporta il Kyiv Independent, la più lunga dall'inizio dell'invasione da parte della Russia nel febbraio 2022. Durante l'allerta, revocata verso l'una di notte del 17 maggio (ora locale), sono state registrate sei esplosioni a Kharkiv e non ci sono state vittime.
Una donna e il figlio di quattro anni sono morti a seguito di un attacco con drone su un'auto nella regione di Belgorod, in Russia. Lo ha riferito - come riporta la Tass - il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, aggiungendo: "Nel villaggio di Oktyabrsky, un drone kamikaze ha attaccato un'auto a bordo della quale si trovavano l'autista e tre passeggeri (madre, padre e figlio). Con nostro grande dolore, a seguito dell'esplosione, la donna è morta sul colpo e il figlio di quattro anni è morto in ospedale".
Un attacco con droni è stato lanciato su Sebastopoli, in Crimea. E' quanto dichiara, come riporta la Tass, il governatore della città Mikhail Razvozhaev. Diversi veicoli aerei senza pilota sarebbero stati distrutti. "Per abbatterli sono state utilizzate armi da fuoco leggere. Non ci sono danni alle infrastrutture civili", ha precisato Razvozhaev sul suo canale Telegram.
La Nato valuta la possibilità di inviare in Ucraina degli istruttori in modo da addestrare i soldati di Kiev. Lo riporta il New York Times, sottolineando come una tale mossa spingerebbe gli Stati Uniti e l'Europa a essere più coinvolte nella guerra. Finora gli Usa hanno detto no ma il capo dello stato maggiore congiunto, il generale Charles Q. Brown Jr, ha detto che uno schieramento di istruttori Nato appare "inevitabile". La Casa Bianca, continua il Nyt, è stata irremovibile sul fatto che non manderà truppe americane, compresi gli addestratori, sul terreno in Ucraina.