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Made in Italy, accordo con la cinese Alibaba contro i falsi

Lʼintesa permetterà di promuovere lʼagroalimentare italiano, a partire dal vino. Il ministro Martina: "Risultato eccezionale"

Il premier, Matteo Renzi, e il patron del gigante cinese dell'ecommerce Alibaba, Jack Ma, hanno ratificato un'intesa per promuovere le eccellenze del cibo italiano combattendo i falsi.

La collaborazione punta a sostenere l'export italiano e il Made in Italy, a cominciare dall'agroalimentare. L'Italia diventa l'unico Paese al mondo ottenere per i prodotti Dop e Igp la stessa tutela che hanno i brand commerciali sulla piattaforma.

L'intesa prevede la promozione del vino italiano, che avrà una sua vetrina sul sito he conta oltre 430 milioni di consumatori, e delle altre eccellenze del cibo italiano, con la lotta ai falsi, dal 'parmesan' al prosecco contraffatto. Una collaborazione che punta a sostenere l'export italiano (nel vino le bottiglie italiane hanno solo il 5% del mercato cinese contro il 55% di quelle dei cugini francesi) e il Made in Italy, tutelandone il marchio.

Renzi: "Buon accordo, Jack Ma un grande innovatore" - "Abbiamo fatto un buon lavoro con Alibaba. Jack Ma è un innovatore straordinario", ha detto il premier Renzi, sottolineando in particolare l'impegno per "l'internazionalizzazione, l'ecommerce e la digitalizzazione delle nostre imprese". "L'innovazione aiuta l'Italia #avanti", ha poi scritto su Twitter.

Martina: "Un risultato eccezionale" - "Gli accordi con Alibaba - ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina - rappresentano un punto concreto della nostra strategia di sostegno al Made in Italy agroalimentare nel mondo, che sfrutta anche formule innovative per tutelare e promuovere i prodotti di qualità. Siamo riusciti a garantire ai nostri marchi geografici un livello molto alto di protezione sulla piattaforma cinese. Un risultato fondamentale che, in sede di WTO, inseguiamo da decenni e che invece sul web siamo riusciti a costruire in pochi mesi e con risultati eccezionali".