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Conte: "Nelle prossime ore daremo risposta alle aree colpite dal maltempo" | Altri due cadaveri riaffiorano in mare

Situazione critica in Liguria e Piemonte. Cirio chiede aiuti: "Se non interveniamo ora a novembre sarà peggio"

La devastazione del maltempo sulla riviera ligure

"La violenta ondata di maltempo che ha colpito le regioni del Nord ha causato ingenti danni. Tanti comuni del Piemonte e della Liguria in gravi difficoltà, e ancora una volta paghiamo un conto durissimo in termini di vite umane perse". Lo scrive Giuseppe Conte su Facebook. "Dalle prossime ore avvieremo una prima ricognizione, in stretto raccordo con la Protezione civile e le regioni, per dare una risposta alle richieste dei territori colpiti".

Altri due cadaveri trovati in Liguria - Due cadaveri sono stati trovati in mare in Liguria: si tratterebbe di due vittime del maltempo che ha flagellato le Alpi Marittime sul versante francese. In Liguria non ci sono dispersi. Finora sono sette i cadaveri rinvenuti nel Ponente ligure. Sono tutti uomini. Il corpo di una donna era stato trovato in mare a Imperia, ma è stato poi accertato che si trattava di un suicidio. 

 

Conte: conto durissimo in termini di vite umane - "Ancora una volta paghiamo un conto durissimo in termini di vite umane perse", scrive ancora Conte. "Tutte le forze in campo, gli amministratori locali e l'intera macchina dei soccorsi stanno compiendo uno sforzo encomiabile, in collaborazione anche con le autorità francesi, nel prestare aiuto e assistenza alle popolazioni colpite, alle quali va la vicinanza mia e di tutto il Governo - aggiunge - Ho seguito con apprensione gli aggiornamenti di questo terribile weekend e con i ministri siamo rimasti in stretto contatto per garantire il massimo sostegno alle autorità locali".

 

Il maltempo flagella in Nord Italia, le località più colpite

 

Cirio: "Se non si interviene ora, a novembre situazione più grave" - "Porterò a Roma la voce di un Piemonte che è profondamente colpito dall'ennesima emergenza. Emergenza che, attenzione, è arrivata all'inizio di ottobre. Noi eravamo abituati ad avere l'emergenza alluvioni a inizio novembre. Per cui abbia urgenza assoluta, non possiamo perdere neanche un minuto perche' se non interveniamo subito, in fretta e con opere reali e concrete, noi a novembre rischiamo di trovarci in una situazione ancor piu' grave". Lo ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, nel Vercellese durante un sopralluogo nelle zone colpite dal maltempo.

 

Maltempo in Piemonte, la furia distruttiva del fiume Sesia

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