"Verissimo", al via la nuova edizione dal 16 settembre su Canale 5
Tante sorprese nella prima puntata: la conduttrice Silvia Toffanin ospiterà Gianni Morandi, Ilary Blasi, Megan Montaner e non solo
Dal 16 settembre, ogni sabato alle 16.10 su Canale 5, torna l'appuntamento con "Verissimo", condotto da Silvia Toffanin.
La nuova edizione si apre con una puntata ricca di sorprese, a partire dall'intervista esclusiva a Gianni Morandi; in studio ci sarà poi Ilary Blasi, alle prese con i concorrenti del "Grande Fratello Vip", e verrà anche letta un'accorata lettera che Fabrizio Corona ha scritto dal carcere, dove resterà ancora un anno.
Grande ritorno per Gianni Morandi, "eterno ragazzo" della musica italiana, che è in arrivo su Canale 5 con la fiction "L'isola di Pietro", in veste di attore protagonista. Importanti anche le parole di Fabrizio Corona, scritte di suo pugno a Silvia Toffanin, dopo che il 13 settembre il magistrato di sorveglianza di Milano ha respinto la sua richiesta d'affidamento in prova in una comunità.
Anche in questa edizione immancabile lo spazio dedicato alla soap spagnola "Il Segreto": nella prima puntata sarà ospite, per la sua prima intervista televisiva da quando è diventata mamma, Megan Montaner, l'amatissima Pepa delle prime stagioni del "Secreto de Puente Viejo". Infine, Silvia Toffanin - alla guida di "Verissimo" per l'undicesimo anno consecutivo - dialogherà anche con Baby K, la regina dell'estate con il tormentone "Voglio ballare con te".
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Le rivelazioni di Ilary Blasi - Ospite della prima puntata di Verissimo, Ilary Blasi - tra gli altri argomenti toccati - parla della nuova vita del marito Francesco Totti, da ex-capitano della Roma a dirigente giallorosso. "Sta benissimo in giacca e cravatta. Mi devo un po' abituare, nel senso che è tutto nuovo per tutti, però non mi dispiace. Mi sembra che vada tutto bene".
La conduttrice del "Grande Fratello Vip" poi rivela che, il giorno dell'addio da calciatore di Francesco Totti, "lui ha insistito perché facessi il giro dello stadio insieme, anche se io avrei preferito lo facesse da solo, perché era il suo momento e io volevo godermelo con gli altri. E' vero, non ho pianto, ma volevo essergli di sostegno, il suo punto fermo".