Conte shock: addio alla Juventus
Rottura con la società sul mercato: il tecnico non voleva cedere Vidal
- Antonio Conte e la Juventus si separano: la decisione è ufficiale e sarebbe maturata dopo un incontro fra l'entourage del tecnico e la dirigenza. Durante il summit non si è trovato l'accordo sul rinnovo del contratto (l'attuale scade nel 2015), soprattuto a causa delle divergenze di mercato. Il tecnico non ha gradito il mancato arrivo di Sanchez e l'eventuale cessione di Vidal, così ha scelto di andarsene.
Si chiude così una storia intensa di tre anni, in cui Conte ha riportato la Vecchia Signora al vertice del calcio italiano grazie a tre scudetti. Già in estate, al termine dell'ultimo campionato, si erano manifestate alcune avvisaglie di separazione, ma poi - con un tweet stringato - la Juve aveva comunicato come Conte sarebbe rimasto in panchina anche nel 2015. Ma, nel giorno successivo al raduno, un fulmine a ciel sereno: Conte se ne va. Le dimissioni, poi diventate una "recissione consensuale" del contratto, lasciano di stucco i tifosi, meno gli addetti ai lavori.
Alla base ci sarebbero alcune divergenze di mercato; in primis l'ipotesi della cessione di Vidal al Manchester United, poi i mancati arrivi di gente come Cuadrado e Sanchez e le complicazioni per Iturbe. Conte, che avrebbe voluto essere competitivo anche in Europa, non lo ha accettato. E ha sbattuto la porta.
Un pomeriggio complicato, ma Conte ha voluto salutare la squadra, riunitasi ieri in parte a Vinovo, e comunicare al suo gruppo la decisione presa. Un discorso, un abbraccio e via a salutare i tifosi con quel video pubblicato in serata.