in caso di crisi meglio la cara vecchia banconota

Perché la Bce raccomanda di tenere 70-100 euro in contanti: gli scenari di crisi in cui il cash può salvare

La Banca centrale europea invita i cittadini a mantenere riserve di denaro fisico per fronteggiare blackout, crisi finanziarie e conflitti. Ecco perché il cash resta insostituibile

26 Set 2025 - 11:53

Mentre l'Europa si prepara all'euro digitale, la Banca Centrale Europea lancia un messaggio apparentemente contraddittorio: tenete sempre del denaro contante in casa. L'indicazione arriva da uno studio approfondito intitolato "Keep calm and carry cash" che analizza quattro grandi crisi degli ultimi anni e dimostra come, nei momenti più difficili, la moneta fisica diventi l'ancora di salvezza quando tutto il resto crolla.

Perché la BCE raccomanda il contante

Lo studio della BCE analizza episodi drammatici come la pandemia covid-19, l'invasione russa dell'Ucraina, il blackout spagnolo dell'aprile 2025 e la crisi del debito greco. In tutti questi casi, la domanda di banconote è schizzata alle stelle, con aumenti fino al 130% rispetto ai periodi normali.

Durante la pandemia, per esempio, la circolazione di euro è cresciuta di oltre 140 miliardi in due anni. Le autorità di diversi Paesi - Olanda, Austria e Finlandia - raccomandano già di tenere tra 70 e 100 euro per membro della famiglia, sufficienti per coprire le necessità essenziali per circa 72 ore. Ma perché proprio il contante è così importante?

Gli scenari di crisi dove il cash salva

 Sono diverse le catastrofi descritte durante le quali il possesso di denaro contante può essere determinante:

  • Blackout elettrici: il caso più eclatante è stato il blackout della penisola iberica dell'aprile 2025, quando oltre 50 milioni di persone sono rimaste senza corrente per quasi 22 ore. I pagamenti digitali sono crollati del 41-42%, l'e-commerce del 54%, ma chi aveva contante ha potuto continuare a fare acquisti essenziali. I prelievi dai bancomat, appena ripristinati, sono schizzati del 200% rispetto ai livelli normali.
  • Conflitti e tensioni geopolitiche: l'invasione dell'Ucraina ha scatenato una corsa al contante nei Paesi vicini al conflitto. Estonia, Lettonia, Lituania, Slovacchia e Finlandia hanno visto aumenti di sei-dieci deviazioni standard sopra la norma. Più si era vicini al conflitto, maggiore era la domanda di banconote.
  • Crisi sanitarie: durante il covid-19, nonostante l'uso quotidiano del contante sia diminuito per paura del contagio, la gente ha accumulato denaro fisico come riserva di sicurezza. Un paradosso che gli esperti chiamano "il paradosso delle banconote".
  • Crisi finanziarie e politiche: in Grecia, durante la crisi del debito sovrano, la domanda di contante è esplosa fino a 5 miliardi di euro in un solo mese (giugno 2015), con picchi di oltre 300 milioni in un giorno quando fallirono i negoziati con l'Eurogrouppo.

I quattro vantaggi unici del contante

  La Bce identifica quattro caratteristiche che rendono il denaro fisico insostituibile durante le crisi:

  • È tangibile: Offre un senso psicologico di sicurezza e controllo quando tutto sembra incerto
  • È resiliente: Funziona sempre, anche senza elettricità o connessione internet  
  • È offline: Non dipende da sistemi digitali che possono essere hackerati o andare in tilt
  • È universalmente accettato: Nessuno può rifiutarlo come forma di pagamento.

Come prepararsi: la guida pratica

 I banchieri europei danno quattro consigli molto concreti:

  • Tenere sempre in casa 70-100 euro per membro della famiglia in banconote di vario taglio.
  • Nascondere il denaro in luoghi sicuri ma accessibili dell'abitazione.
  • Rinnovare periodicamente le banconote per evitare deterioramenti.
  • Non concentrare tutto in un unico nascondiglio.

Il denaro dovrebbe coprire spese essenziali come cibo, medicine, carburante e trasporti per almeno tre giorni. In Finlandia stanno persino sviluppando bancomat "a prova di blackout" per garantire l'accesso al contante anche durante interruzioni di corrente.

Il contante come "assicurazione sociale"

  Lo studio della Bce va oltre la preparazione individuale: il contante rappresenta una forma di "assicurazione sociale" per l'intera comunità. Quando i sistemi centralizzati falliscono, una rete diffusa di persone con riserve di denaro fisico crea una "liquidità distribuita" che aiuta tutti. È quello che gli esperti chiamano "esternalità positiva": il beneficio sociale di avere contante disponibile è maggiore della somma dei benefici individuali. Per questo motivo, il nuovo regolamento antiriciclaggio europeo prevede che, in caso di emergenze, i limiti ai pagamenti in contanti possano essere temporaneamente sospesi.

Verso un futuro ibrido

 L'euro digitale arriverà, ma la lezione delle crisi è chiara: i pagamenti del futuro saranno ibridi. Come spiega l'istituzione guidata da Christine Lagarde, "mentre i sistemi digitali sono ottimizzati per l'efficienza, il contante fornisce la ridondanza essenziale - una 'ruota di scorta' per il sistema dei pagamenti". Il denaro fisico non è solo un retaggio del passato, ma un pilastro fondamentale della stabilità economica e della fiducia pubblica, soprattutto quando è più necessario.
 

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