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"Dai live di Battiato a Sanremo"

Davide Ferrario degli Fsc a Tgcom

Tutto è nato "per colpa" di un demo.

La fortuna ha bussato alla porta degli Fsc (Davide Ferrario - voce, Stefano Spallanzani - basso, Andrea Polato - batteria) quando Franco Battiato ha ascoltato le loro canzoni per caso. Il Maestro li ha voluti per suonare in due dischi e in tour. "Portiamo a Sanremo Non piangere, intensa e intima su una storia d'amore finita", ha anticipato Davide che a soli 24 anni sa già cosa vuole dalla musica.

"L'ha ascoltata anche Battiato e ha detto che la canzone gli piace". La band è nata e cresciuta a suon di rock e testimonianza ne è il singolo in rotazione nei canali musicali Geloso di te. Il fatto di voler proporre una ballad non è strizzare l'occhio al pubblico di Sanremo? "Smentisco perché la canzone è nata molto prima dell'idea di partecipare al Festival. - ha specificato Davide - E' stata scelta perché la 'sento' molto e cerca di descrivere le sensazioni che nascono dopo che finisce una storia d'amore e tutta l'amarezza che ne consegue".

Cerchiamo allora di capire se Davide in queste giornate convulse pre-Festival ha spazio per l'amore, ma il cantautore non si sbilancia e difende a denti stretti la sua privacy: "La mia vita sentimentale è molto travagliata e in questi ultimi giorni sono molto preso da quello che ci sta succedendo. Ho rivisto la porta di casa dopo tre settimane".

Ci facciamo raccontare com'è nato l'incontro e il "colpo di fulmine" con Battiato. "Ho suonato in un locale di provincia e un ragazzo che lavora nello studio milanese di Battiato era lì e s'è portato un nostro demo. Un giorno stava ascoltando le nostre canzoni a lavoro ed è passato di lì Battiato che ha subito voluto contattarci. Ci siamo visti e dopo due minuti ci siamo ritrovati a suonare Tra sesso e castità". E dopo X stratagemmi la collaborazione è continuata nel nuovo disco Il vuoto. La cosa che ha colpito di più Davide del Maestro è stata "la sua capacità di mettere a proprio agio le persone e a farti camminare lungo il tuo percorso creativo senza interferire".

Davide ci anticipa anche i contenuti del prossimo disco, dal titolo Fsc, in uscita dopo l'esibizione al Festival di cui dice "mi aspetto tutto il bene possibile e tutto il male possibile". Sono dieci brani, inclusi i singolo Geloso di te e Non piangere. "E' un lavoro eterogeneo ed è il risultato dell'esperienza e della maturazione inquesti tre anni di concerti in giro per i locali. Ci sono molte cose diverse e un insieme di sensazioni opposte, tra negatività e positività. Siamo cambiati molto come persone e come artiste". Chiediamo allora com'è cambiato Davide in questi ultimi tre anni. Ci pensa un po' su e poi risponde secco: "A razionalizzare l'irrazionale".

Andrea Conti