Hong Kong, la Cina boccia le primarie: grave provocazione
Pechino mette in guardia dai rischi di violazione della nuova legge sulla sicurezza nazionale, in vigore dal 30 giugno
Per la Cina le primarie tenute a Hong Kong nel fine settimana dal fronte democratico, in vista delle elezioni di settembre, sono state una "grave provocazione". Pechino ha messo in guardia dai rischi di violazione della nuova legge sulla sicurezza nazionale in vigore dal 30 giugno. "Questa è una grave provocazione contro l'attuale sistema elettorale", ha commentato l'Ufficio di collegamento di Pechino nell'ex colonia britannica, in una nota.
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