Incinta la figlia 17enne di Palin
Imbarazzo alla Convention repubblicana
Dopo la tempesta tropicale Gustav, un altro uragano "politico" si abbatte sulla Convention repubblicana di St.Paul.
La 17enne Bristol, secondogenita della candidata alla vicepresidenza Sarah Palin, è infatti incinta di cinque mesi. La notizia ha mandato in tilt la kermesse di John McCain. Ora in molti scommettono (e lo fanno anche alcuni siti internet specializzati) che la vice di John McCain getti la spugna prima del voto del 4 novembre.
Il ritiro di un numero due dal ticket presidenziale è un eventualità rarissima: successe l'ultima volta negli Stati Uniti nel 1972 quando fu costretto al ritiro Thomas Eagleton, il numero due del democratico George McGovern che per tre volte era finito in ospedale psichiatrico per esaurimento nervoso ed era stato curato con l'elettroshock.
McCain e i suoi più stretti collaboratori sapevano dello stato interessante della ragazza, ma il grosso dello staff era all'oscuro della "bomba" che ha lasciato attoniti i partecipanti alla kermesse. "Siamo tutti con lei", hanno dichiarato Sarah e il marito Todd, annunciando la gravidanza per contenere un tam tam di insinuazioni su Internet secondo cui l'ultimo figlio di Sarah, il bimbo di nome Trigg nato in aprile con la sindrome di Down, sarebbe stato in realtà il figlio di Bristol.
"La nostra bellissima Bristol ci ha dato una notizia che la farà crescere più rapidamente di quanto non avevamo pensato. Lei sa che ha tutto il nostro amore e il nostro appoggio senza condizioni", hanno spiegato i Palin chiedendo ai media il rispetto della privacy della ragazza e del suo fidanzato, Levi. I due, secondo le indiscrezioni che hanno invaso la Convention, si sono conosciuti in chiesa e avrebbero già deciso di sposarsi. Per evitare di offendere la morale repubblicana e far rientrare l'emergenza elettorale scatenata dalla gravidanza inattesa, con molta probabilità il matrimonio riparatore verrà celebrato prima del voto.
McCain era stato informato della "pancia" di Bristol, appena percettibile nelle ultime foto di famiglia della sua vice, ma avrebbe deciso che la situazione non rendeva la Palin meno qualificata per diventare la sua vice. "Cose che capitano nella vita", ha detto il consigliere Steve Schmidt prospettando la gravidanza come il tipo di situazione che si può presentare alla famiglia americana tipo. Di diverso avviso sarebbero invece molti componenti del suo staff, lasciati di sasso dalla notizia. I moralisti repubblicani non reagiranno certamente con applausi all'imminente maternità della piccola Palin, anche se il loro shock sarà mitigato dal fatto che Bristol terrà il bebè e si sposerà. E se invece proprio la gravidanza inattesa della figlia di Sarah fosse l'asso nella manica di McCain per far breccia nel cuore dei democratici?