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Ultimo aggiornamento: 6 mesi fa

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Ucraina, Stoltenberg: "Kiev non ci ha mai chiesto truppe Nato" | Londra espelle l'addetto militare russo: "E' una spia"

Mosca: "Risponderemo in modo adeguato". Intanto la Russia conquista altri due villaggi. Lukashenko: "Il mondo è a un passo dalla guerra nucleare"

di Redazione online
08 Mag 2024 - 16:27
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© Afp
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La guerra in Ucraina è giunta al giorno 805. Stoltenberg precisa che "la Nato non intende schierare le sue forze in Ucraina" spiegando che "Kiev non ci ha mai chiesto truppe, ma solo supporto". Londra espelle l'addetto militare russo poiché, secondo gli 007 inglesi, "è una spia". Ma il Cremlino rilancia: "Risponderemo adeguatamente". Intanto le forze militari russe conquistano altri due villaggi. Dopo aver ordinato esercitazioni con armi nucleari tattiche in risposta a un possibile attacco, Lukashenko lancia il monito: "Il mondo è a un passo dalla guerra nucleare". La Russia conquista altri due villaggi in Ucraina. 



"Grande progresso: gli ambasciatori presso l'Ue hanno concordato il prossimo passo sull'utilizzo dei profitti derivanti dai beni russi congelati per sostenere l'Ucraina. Una volta formalizzato, dobbiamo far arrivare i fondi all'Ucraina il prima possibile. Il primo miliardo di euro dovrebbe essere trasferito entro l'estate, principalmente per il sostegno militare. La Russia pagherà direttamente per i suoi crimini". Lo scrive su X il vice presidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis.


La Nato non ha intenzione di schierare forze in Ucraina. Quando ho visitato l'Ucraina la scorsa settimana gli ucraini non hanno chiesto truppe Nato in Ucraina, quello che hanno chiesto è più supporto". Lo ha detto all'Ansa il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.


Nel suo incontro a Roma con il premier Giorgia Meloni, il segretario Jens Stoltenberg ha elogiato il sostegno dell'Italia all'Ucraina, inclusa la fornitura di un sistema di difesa aerea Samp/T con la Francia. Lo riferisce l'Alleanza atlantica in una nota. "L'Italia ha inoltre firmato - si legge nella nota - un accordo bilaterale sulla sicurezza con l'Ucraina, contribuendo a rafforzare le difese dell'Ucraina, a sostenere la sua industria degli armamenti e a contrastare le minacce ibride". "Il segretario generale ha elogiato Meloni per i numerosi contributi dell'Italia all'Alleanza, inclusa la leadership del gruppo tattico della Nato in Bulgaria e il contributo delle forze ai gruppi tattici in Ungheria e Lettonia. L'Italia partecipa regolarmente anche al Baltic Air Policing e alle operazioni marittime della Nato. Stoltenberg ha ringraziato l'Italia per il suo impegno nella missione di mantenimento della pace della Nato KFOR in Kosovo e nella missione di formazione della Nato in Iraq. Ha inoltre accolto con favore il ruolo chiave dell'Italia nello sviluppo dell'approccio della Nato nei confronti del suo vicinato meridionale".


Mosca darà "una risposta adeguata" alla decisione di Londra di espellere l'addetto militare russo. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Ria Novosti.


Il governo britannico di Rishi Sunak ha annunciato oggi l'espulsione dell'addetto militare presso l'ambasciata russa a Londra, con la motivazione che si tratterebbe di "un ufficiale dell'intelligence" delle forze armate di Mosca (Gru) "non dichiarato". La misura arriva sullo sfondo dell'escalation di tensioni e sanzioni incrociate innescate dalla guerra fra Russia e Ucraina.



Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che le forze russe hanno conquistato altri due villaggi in Ucraina: quello di Novokalinovo nella regione di Donetsk e quello di Kislovka nella regione di Kharkiv.
 


"Non c'è una posizione comune a 27 sul non riconoscere Vladimir Putin come presidente legittimo della Russia. La realtà è che è al Cremlino e prende decisioni, l'Ue si è già espressa sulla natura del processo elettorale dopo le elezioni". Lo ha detto un portavoce della Commissione Europa, commentando la differenza rispetto a posizioni del passato, ad esempio sul leader siriano Bashar al-Assad o quello bielorusso Alexander Lukashenko.


Almeno due persone sono rimaste ferite nell'attacco russo della notte scorsa nella regione di Kiev. Lo hanno reso noto le autorità regionali, come riporta Ukrainska Pravda. Nell'attacco sono stati distrutti e danneggiati 14 edifici residenziali ed è scoppiato un incendio in un'infrastruttura civile della capitale. A Kiev non sono stati segnalati feriti o vittime. Secondo la polizia, nella regione della capitale sono stati ricoverati in ospedale una donna di 59 anni e un uomo di 33, entrambi colpiti da schegge.


"E' fondamentale, parlando del profilo della sinistra in Italia, non sottovalutare la minaccia della Russia. Penso che questa debba essere un po' la nostra ossessione. Non dico che dobbiamo andare in guerra ma dobbiamo creare le condizioni perché Putin non vinca. Altrimenti si creano le premesse per 10-20 anni a rischio in Europa". Lo ha detto a Skytg24 il commissario Ue agli Affari Economici Paolo Gentiloni. "Vedo che questa visione è prevalente nei partiti in Italia. Io dico che chi vi dice che accontentando le ambizioni di Putin almeno si salva la pace.


Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un massiccio attacco sull'Ucraina con 55 missili, di cui uno ipersonico, e 21 droni kamikaze: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, sottolineando di avere abbattuto 59 bersagli su 76: 39 missili e 20 velivoli senza equipaggio.


Le forze russe hanno attaccato nella notte la regione di Leopoli (ovest) con missili da crociera e un missile ipersonico: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare locale, Maksym Kozytsky, ripota Rbc-Ucraina. Verso le 5 (le 4 in Italia), sono stati colpiti con missili da crociera un impianto di produzione di energia nel distretto di Chervonograd e un'infrastruttura energetica critica nel distretto di Stry. Alle 06:27 locali è scattato un allarme aereo dopo il decollo di un MiG-31K che ha attaccato la regione con un missile ipersonico Kinzhal, senza però colpire le infrastrutture critiche o residenziali.


Il presidente russo Vladimir Putin è "un nazista". Lo afferma il capo di stato ucraino Volodymyr Zelensky commentando il "massiccio attacco missilistico nel Giorno della Memoria e vittoria sul nazismo nella Seconda Guerra Mondiale". Zelensky non manca di notare che l'attacco particolarmente violento coincide con i due giorni (8 e 9 maggio) di festeggiamenti in ricordo di quello che per Mosca è la fine della II guerra mondiale: una data particolamente simbolica. "Più di 50 razzi e più di 20 droni 'shahed' sulle infrastrutture nelle regioni di Leopoli, Vinnytsia, Kyiv, Poltava, Kirovohrad, Zaporizhzhya e Ivano-Frankivsk" dice. "Tutti i servizi necessari sono già operativi sul territorio per eliminare le conseguenze del terrorismo" si aggiunge. "Il mondo intero dovrebbe capire chiaramente chi è chi. Il mondo intero non ha il diritto di dare un'altra possibilità al nazismo" aggiunge Zelensky in un messaggio sui social.


"In prima linea i combattimenti più duri sono a Pokrovske, Kurakhove, Kramatorsk, Lyman, Vremivske e Kupyansk (Ucraina orientale). Oggi ho avuto un incontro con il ministero della Difesa per discutere dell'equipaggiamento delle nostre brigate. Stiamo facendo tutto il possibile per rafforzare i nostri soldati e dare al Paese più forza in combattimento". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

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