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Salvini incontra gli imprenditori: "Inizia un percorso comune che parte dal lavoro e dal rilancio dell'economia"

Soddisfatto anche il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia: "Il clima e il dialogo sono andati bene, ora aspettiamo i fatti"

Salvini incontra gli imprenditori:
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"Due ore positive con imprenditori e associazioni di categoria, incontro concreto, proficuo.

Inizia un percorso comune che parte dal lavoro, stop burocrazia, sviluppo infrastrutture per rilancio dell'economia e del paese". Queste le parole del vicepremier Matteo Salvini dopo l'incontro con le categorie produttive al Viminale. Soddisfatto anche il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia: "Oggi per la prima volta dall'insediamento il governo ha convocato i rappresentanti del mondo dell'economia e riusciamo dialogare in termini di confronto. Il clima e il dialogo sono sicuramente andati bene, ora però aspettiamo i fatti".

Uno dei temi principali dell'incontro è stato quello della Manovra. “Dal governo c'è piena disponibilità al confronto con l'Ue e a limare tutto ciò che si può. Ma se qualcuno pensa che con gli zerovirgola si possa tornare alla preistoria, questo non è accettabile”. Queste la parole di Salvini, che, secondi quanto riportato da alcuni partecipanti all'incontro avrebbe anche ribadito che non ci sarà nessuna nuova tassa sulle automobili.

”Un elemento importante è che la trattativa con l'Ue per evitare una procedura infrazione è ora nelle mani del premier. E dunque c'è l'auspicio che non si entri in procedura che potrebbe comportare effetti negativi come la chiusura dei fondi di coesione e un rientro forzato del debito". Ha commentato Boccia, che ha poi aggiunto: "Abbiamo espresso le premure delle imprese a partire dal rallentamento dell'economia globale e sia Salvini che il sottosegretario Giancarlo Giorgetti ne hanno preso atto. Se la crescita non dovesse esserci, il governo dovrebbe correggere la manovra in corso, e dunque sarebbe opportuno pensarci prima".

Rispondendo a una domanda sul fatto che l'Italia rischi una recessione, Boccia ha detto che "è possibile, il governo penso ne sia consapevole, l'appello del ministro Salvini a una compattezza nel 2019 che non sarà un anno facile, e il fatto che il governo inizi ad ascoltare le ragioni dello sviluppo e della crescita, significa che c'è una consapevolezza del governo che noi leggiamo in chiave positiva". "Grazie al ministro Salvini speriamo si apra una nuova stagione di confronto", ha sottolineato Boccia "Martedì andiamo anche dal vicepremier di Maio. In 48 ore abbiamo avuto due convocazioni ed era da sei mesi che non ci convocavano".