Open Arms, cinque migranti si gettano in mare: recuperati
A bordo ci sono stati atti di concitazione, tra disperazione e rabbia, di alcuni naufraghi, con i volontari della ong che a fatica hanno riportato la calma
Cinque naufraghi, con i giubbotti salvagente, si sono gettati dalla Open Arms per tentare di raggiungere a nuoto la costa di Lampedusa.
Per evitare il peggio alcuni volontari della ong si sono tuffati e hanno riportato i migranti sulla nave. A bordo scene di panico, con le donne in lacrime. Per il fondatore della ong, Oscar Camps, la "situazione è insostenibile. Non riusciamo più a contenere la disperazione".
A bordo ci sono stati atti di concitazione, tra disperazione e rabbia, di alcuni naufraghi, con i volontari della ong che a fatica hanno riportato un po' di calma. La nave di si trova a 150 metri da Lampedusa, con i migranti che osservano l'isola dal ponte dello scafo.
17 días secuestrados en #OpeArms llevamos días avisando. Lo ordenó el Tribunal Adminitrativo Italiano, desembarco y asistencia urgente.@JunckerEU@EP_President#AngelaMerkel@sanchezcastejon
— Oscar Camps (@campsoscar) August 18, 2019
@EmmnuelMacron
¿Que más necesita @matteosalvinimi para su camapaña política?¿Muertos? pic.twitter.com/sFbQw9ahbq