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Mediaset, la pay tv sarà la protagonista fino al 2020

Il gruppo di Cologno Monzese pronto a una fase di "ristrutturazione"

Mediaset punta sulla pay tv.

Sarà la televisione a pagamento, infatti, a portare la fetta più ampia del miglioramento dell'Ebit che il gruppo d Cologno Monzese conta di raggiungere al 2020: dovrà contribuire per 200 milioni di euro alla crescita del reddito operativo che è stato fissato in 468 milioni di euro. E' quanto gli stessi manager hanno spiegato agli analisti, nel road-show di Londra. Dunque, le linee guida tracciate per questa fase, prevedono una "ristrutturazione" che avrà luogo già nell'anno in corso.

Tre i principi cardine: "Rimanere un editore di canali non sportivi con una distribuzione multi-piattaforma", "separare la piattaforma di distribuzione dal business editoriale" e "adottare un approccio opportunistico rispetto ai diritti del calcio". Un passaggio, quest'ultimo, che nelle slide messe a disposizione dalla società si accompagna a una considerazione importante: la fornitura di contenuti attraverso la pay tv è indicata come un "business sostenibile indipendentemente dai risultati delle aste" per i diritti televisivi delle partite. D'altra parte, il gruppo prevede di "rendere disponibili i canali pay prodotti da Mediaset anche ad altri operatori" e, contemporaneamente, di aprire la piattaforma tecnologica Premium "a tutti i produttori di contenuti interessati a un'offerta pay".

Ma il nuovo piano non si basa comunque solo sulla tv a pagamento: il progresso dell'Ebit sarà alimentato per 123 milioni di euro dalla riorganizzazione del gruppo, per 90 dalla crescita della quota di mercato pubblicitario, per 45 dal miglioramento del mix di "investimenti e ottimizzazione" legato ai contenuti e per 10 dall'esecuzione del piano di partnership relativo alla radio. Un'altra novità prevista per il 2017 è il lancio, previsto entro la fine dell'anno, di una nuova piattaforma Avod, cioè basata sulla pubblicità e quindi gratuita per gli utenti, che possa offrire un'esperienza "all'avanguardia" fruibile su tutti i device e basata sui contenuti in chiaro, comparabile con quella attualmente offerta da Infinity, il servizio di video on demand in abbonamento gruppo.

Positiva la reazione dei mercati alle nuove linee guida: con uno sprint finale, il titolo Mediaset ha chiuso a Piazza Affari in progresso dello 0,86% a 4,21 euro, dopo aver passato buona parte della seduta sotto alla parità.