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DirettaCanale 51

Juventus-Atalanta 2-1: decide una magia di Pirlo

Llorente risponde a Migliaccio, poi il regista si inventa un gol da trenta metri

di MAX CRISTINA

- Vittoria in rimonta per la Juventus nel primo anticipo della ventiquattresima giornata di Serie A. Allo Stadium, i bianconeri hanno superato 2-1 l'Atalanta portandosi momentaneamente a +10 in classifica sulla Roma. Orobici in vantaggio al 25' con un colpo di testa di Migliaccio, ma raggiunti al 39' da un tocco in mischia di Llorente dopo un miracolo di Sportiello. A decidere il match è però Pirlo al 45' con un destro all'incrocio da trenta metri.

    LA PARTITA

    Felici sì, contenti forse un po' meno. La vittoria contro l'Atalanta è un toccasana per la bellissima classifica della Juventus, ma è il modo con cui il 2-1 è maturato contro una squadra ridotta all'osso da squalifiche e infortuni che fa riflettere. La squadra di Allegri dopo il mezzo passo falso di Cesena ha dovuto prendere uno schiaffo anche dall'Atalanta per mettersi a giocare a un ritmo "europeo", ma ha comunque mostrato una condizione fisica non ottimale. Non proprio un pensiero positivo per il tecnico all'immediata vigilia dell'impegno di Champions contro un Borussia Dortmund che a 637 km di distanza ha raccolto il terzo successo di fila in Bundesliga.
    Restando al campionato, però, i bianconeri hanno portato momentaneamente a dieci i punti di vantaggio sulla Roma pur non giocando il loro calcio migliore né per qualità né per quantità. L'involuzione fisica dei bianconeri, che va detto senza i miracoli di Sportiello avrebbero comunque vinto più largamente, ha confermato un periodo d'appannamento sopperito tranquillamente dalle qualità - e quindi dalle giocate - dei singoli. Questa volta è toccato a Pirlo spolverare l'interno dell'incrocio dei pali con un siluro di destro dai trenta metri, un jolly da tre punti mica male dopo quello al Torino per uno che in campionato due gol su azione non li siglava da dieci anni. Prima della perla al 45' tanta fatica, con Pereyra e Caceres bravi a smarcarsi sulla destra ma imprecisi nell'ultimo tocco.
    A dare un giro di carica alla partita però ci ha pensato proprio l'Atalanta a metà primo tempo nel giro di un minuto. Prima con Baselli, ipnotizzato da Buffon da pochi passi, e sull'angolo susseguente con la zuccata di Migliaccio che manda in vantaggio gli orobici e su tutte le furie Allegri. Uno schiaffo-toccasana, come a Cesena, e come in Romagna la Juventus impiega sei minuti per rimontare l'avversario. Al 39' Llorente decide con un tocco di destro la mischia furibonda davanti a Sportiello dopo il solito miracolo del portiere su Bonucci, poi il lampo di genio del numero ventuno. Decisivo, ancora una volta.
    Nella ripresa lo stesso Sportiello chiude la porta su Pogba a colpo sicuro, ma dal mancato 3-1 del francese succede poco o nulla. La fascia destra bianconera rimane dominante ma infruttuosa, mentre è Morata a sfiorare il tris con una bella azione personale nella metà campo bergamasca. Il finale però è tutto di marca atalantina e questo deve far riflettere Allegri e i suoi. Boakye ha un paio di occasioni potenziali, Migliaccio mette fuori di poco quella più pericolosa. Il Borussia Dortmund è altra cosa, certe disattenzioni potrebbero non venire perdonate e sarebbe un peccato capitale.

    LE PAGELLE

    Tevez 5,5 - Forse pensava al Dortmund o forse la sosta per squalifica gli ha tolto un po' di rabbia. L'Apache ha la stessa voglia di sempre, ma non punge mai e nemmeno ci va troppo vicino.
    Sportiello 7,5 - Para tutto il parabile e si arrende solo a un gioco di prestigio. Sono almeno tre i miracoli di serata: uno su Pereyra, uno prima del gol del pareggio e l'ultimo, impressionante, su Pogba.
    Pereyra 6,5 - Interpreta meglio il ruolo di trequartista rispetto all'ultimo Vidal, ma non è lucido nell'ultimo passaggio. Nonostante questo crea un paio di occasioni da gol nitide per i compagni.
    Migliaccio 6,5 - A parte il colpo di testa vincente, nella fase difensiva regge bene l'impatto con il centrocampo juventino.
    Pirlo 7,5 - Gli aggettivi sono finiti da tempo. Restano i soliti: immenso, incredibile, maestoso. Metteteli voi. Decide la partita con una perla "senza senso", una botta all'incrocio dai trenta metri. In più recupera una decina di palloni. Basta così?

    IL TABELLINO

    JUVENTUS-ATALANTA 2-1
    Juventus (4-3-1-2)
    : Buffon 6; Caceres 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6, Padoin 5,5; Marchisio 5,5, Pirlo 7,5, Pogba 6 (20' st Lichtsteiner 6); Pereyra 6,5; Tevez 5,5 (44' st Coman sv), Llorente 6,5 (29' st Morata 6). A disp.: Storari, Rubinho, De Ceglie, Barzagli, Ogbonna, Evra, Sturaro, Pepe, Matri. All.: Allegri 6
    Atalanta (4-4-1-1): Sportiello 7,5; Scaloni 6, Bellini 6,5, A. Masiello 6, Dramé 6; Zappacosta 6 (6' st D'Alessandro 6,5), Cigarini 6, Baselli 6 (37' st Gomez sv), Migliaccio 6,5; Emanuelson 5,5; Denis 5,5 (25' st Boakye 5,5). A disp.: Avramov, Kresic, Bianchi, Frezzolini. All.: Colantuono 6
    Arbitro: Irrati
    Marcatori: 25' Migliaccio (A), 39' Llorente (J), 45' Pirlo (J)
    Ammoniti: Marchisio, Padoin, Pereyra, Lichtsteiner, Morata (J); Baselli, Bellini, Migliaccio (A)
    Espulsi: nessuno