Attacco al campus in Ohio, l'Isis: il somalo era un nostro soldato
Lʼaggressore ha agito in risposta agli appelli a colpire gli Stati della coalizione internazionale, che combattono i jihadisti in Iraq e Siria
L'autore dell'attacco al campus dell'università dell'Ohio "è un soldato dell'Isis".
E' quanto scrive l'agenzia dello Stato islamico Amaq parlando di Abdul Razak Ali Artan, il somalo che ha aggredito e ferito diversi studenti nel campus di Colombus. L'uomo sarebbe entrato in azione per rispondere agli appelli dei jihadisti di colpire cittadini degli Stati della coalizione.
Il giovane era un rifugiato somalo, Razak Ali Artan, studente di 18 anni. L'uomo è stato ucciso dagli agenti dopo che si è lanciato con la propria aiuto contro un gruppo di persone e, una volta sceso, ha colpito chi aveva di fronte con un coltello da macellaio, ferendo 11 persone.
Inquirenti: somalo forse autoradicalizzato - Abdul Razak Ali Artan potrebbe essersi autoradicalizzato con la propaganda jihadista online e aver agito come un 'lupo solitario': lo hanno riferito gli investigatori. L'Isis ha rivendicato l'attentato sostenendo che Artan era un suo soldato, ma secondo le autorità non ci sono prove di contatti o rapporti con il gruppo terrorista, che quindi potrebbe aver svolto solo un ruolo ispiratore.
ISIS is taking credit for the terrible stabbing attack at Ohio State University by a Somali refugee who should not have been in our country.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 30 novembre 2016
Trump: "Quel somalo non doveva trovarsi negli Usa" - "L'Isis si sta prendendo il merito del terribile attacco armato alla Ohio State University da parte di un rifugiato somalo che non avrebbe dovuto essere nel nostro Paese". E' quanto ha scritto su Twitter il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump.